LATINA – Nove morti, il dato più alto di sempre, emerge dal bollettino di oggi della Asl di Latina. Si tratta di due pazienti di Latina, uno di Aprilia, uno di Terracina, due di Fondi, uno di Priverno , uno di Gaeta e uno di Castelforte per un totale di 201 dall’inizio della pandemia. L’età delle vittime registrate va dai 63 agli 88 anni.
Il totale dei nuovi positivi è di 217, dei quali 69 emersi a Latina. Alto il dato di Minturno con 11 nuovi casi. Ce ne sono 36 ad Aprilia, 15 a Cisterna, 9 a Cori, 6 a Fondi, 8 a Formia, 3 a Gaeta, 1 a Itri, 4 a Norma, 9 a Pontinia, 2 casi a Priverno, 5 a Prossedi, 1 a Roccagorga, uno a Roccasecca dei Volsci, 3 a San Felice Circeo, 4 a Sabaudia, 5 a Sermoneta, 5 a Sezze, 3 a Sonnino, 1 a Sperlonga, 1 a Spigno Saturnia, uno a Santi Cosma e Damiano, 14 a Terracina.
Ventidue i nuovi guariti rispetto a ieri.
I casi totali sono 11997, i guariti sono 4097, gli attuali positivi attivi sono 7708.
Nel Lazio, su 13 mila tamponi si sono registrati 1.315 casi positivi, 38 decessi e 2.037 guariti. La discesa dei casi rallenta, sono stabili i ricoveri, ma aumentano le terapie intensive e i decessi. A renderlo noto è l’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato. Il raffronto con i lunedì delle ultime due settimane di novembre evidenzia un rallentamento nella discesa. Erano -752 i casi tra il 23 novembre e il 30 novembre, mentre nei lunedì delle prime due settimane di dicembre il dato scende a -57 casi
