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la prima udienza

Concorsi truccati alla Asl di Latina, otto chiedono di costituirsi parte civile

Al via il giudizio immediato per Moscardelli, Rainone ed Esposito. Si torna in aula il 18 novembre

LATINA – Sono state depositate questa mattina le richieste di costituzione di parte civile nel processo per i concorsi truccati alla Asl di Latina che vede imputati l’ex segretario provinciale Pd, Claudio Moscardelli, il dirigente della Uoc Reclutamento della Asl di Latina, Claudio Rainone e il funzionario della stessa Azienda sanitaria, Mario Graziano Esposito.

Nella prima udienza del giudizio immediato, che si è aperto  davanti al terzo collegio penale del Tribunale presieduto dal giudice Aldo Morgigni, hanno presentato la richiesta il Comune di Latina, la Asl di Latina, e quelle di Viterbo e Frosinone (i concorsi erano banditi da più aziende e vedevano come capofila Latina),  la Regione Lazio, l’associazione Antonino Caponnetto, la Confconsumatori Lazio e, infine, una candidata al concorso che sarebbe stato viziato dalle raccomandazioni. Il collegio si è riservato di decidere e ha aggiornato l’udienza al 18 novembre.

Secondo l’accusa, basata sulle indagini condotte dalla Squadra Mobile e partite da un’intercettazione telefonica nell’ambito di un’altra inchiesta della Dda di Roma, il dirigente della Uoc Reclutamento della Asl di Latina, ha “aiutato” alcuni candidati anticipando gli argomenti d’esame, mentre Moscardelli, in cambio del percorso facilitato per alcuni suoi protetti, avrebbe promesso un intervento in Regione Lazio per far nominare Rainone Direttore Amministrativo aziendale, circostanza negata dal politico.

Nel corso della prossima udienza sarà anche affidato ad un perito l’incarico di trascrivere le intercettazioni considerate la prova regina dell’inchiesta.

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