LATINA – Per gli investigatori è il colpo grosso del 2021, arrivato a pochi giorni dalla fine dell’anno. Venerdì, mentre grazie alle indagini della Squadra Mobile di Latina si va chiarendo sempre più il contesto e la destinazione dell’arsenale sequestrato a Fondi alla vigilia di Natale, è arrivata un’altra importante conferma al lavoro degli investigatori guidati dal vicequestore Giuseppe Pontecorvo.
Il Tribunale del Riesame ha confermato infatti per tutte e sette le persone arrestate la misura cautelare in carcere scattata dopo che nel doppio fondo di un furgone caricato in una villa di Frosinone dove risiedeva agli arresti domiciliari un pregiudicato fondano, sono stati trovati armi da guerra, pistole, detonatori, tritolo e plastico oltre a 75 chili di droga. Il mezzo preceduto da un corteo di auto era stato caricato ed era diretto nella città del Sud Pontino quando è stato bloccato in un’operazione congiunta di Polizia e carabinieri nata da mirati servizi di osservazione. L’arresto per i sette era avvenuto in flagranza.
I giudici del Riesame – che ha avuto accesso ai documenti forniti dalla polizia – hanno ora confermato non soltanto il carcere per Gianluca Del Vecchio, Onorato Rotunno, Luca Fabrizio, Francesco Paolo Carnevale e Alberto Di Vito di Fondi, e per Alessandro Artusa e Paolo Rea di Latina, ma anche l’impianto accusatorio. E le indagini proseguono.