LATINA – Rompe il silenzio il sindaco di Latina Damiano Coletta e stavolta accusa apertamente la parte di centrodestra che gli è contraria, e rimarca: “Non ci sto. Vado avanti”.
Il tema resta quello delle commissioni, perché nonostante l’approvazione della delibera che ne assegna la metà a ciascuna coalizione, cinque a quella di maggioranza, composta da Latina Bene Comune, Pd, Forza Italia e dalle liste civiche Latina 2032, Riguarda Latina e Fare Latina, e cinque a quella di minoranza oggi formata da Lega, Latina nel Cuore e Fratelli D’Italia, questi ultimi non hanno ancora indicato i presidenti delle loro commissioni, né intendono farlo, anzi continua valutare come unica via possibile il ricorso al Tar contro quella delibera.
“Non trovo altre parole: questo ostruzionismo sta danneggiando le cittadine e i cittadini e dimostra tutta l’incoscienza di una parte politica di Latina che non ha compreso il momento in cui si trova il Paese e, di conseguenza, la nostra città”, scrive Coletta in un lungo post e annuncia una nota di diffida nei confronti dell’opposizione “per invitarla a desistere da questo dannoso atteggiamento ostativo, diffida – dice – che provvederò a inoltrare per conoscenza al nostro Prefetto dr. Maurizio Falco”. Coletta ricorda “le scelte fatte dai cittadini alle ultime elezioni” e invita tutti, nella sua veste di primo cittadino, “ad avere più rispetto della nostra comunità”.
