LATINA – Chiede risposte sugli incendi al Lido di Latina l’associazione Primavera di Legalità. A distanza di 48 ore dalla nuova manifestazione promossa da un comitato spontaneo di cittadine e cittadini davanti al primo chiosco distrutto da un incendio doloso la sera del 15 maggio, in una nota gli attivisti sottolineano la necessità di “fare luce e chiarezza sull’accaduto, nonché trovare al più presto le soluzioni in grado di garantire la possibilità, a questi ragazzi, di rimettere in moto le attività proprio per la stagione estiva oramai imminente”.
Nell’attesa delle indagini e dei primi responsi, riteniamo fondamentale – aggiungono da Primavera di Legalità – mostrare la nostra vicinanza e la nostra solidarietà verso tutti i soggetti lesi.
In una nota inviata in queste ore, l’associazione torna a ricordare che è fondamentale “porre l’attenzione sul fatto che il primo chiosco viene gestito da giovani dell’impresa sociale Seaside Music Young, aggiudicatari del bando nel quadro del progetto comunale LatinaDAmare, a sua volta rientrante nel progetto regionale Itinerario Giovani”.
L’invito è rivolto a tutta la cittadinanza di Latina a non “restare indifferente di fronte ad un atto doloso e grave, in particolar modo se legato alle cronache giudiziarie che già hanno visto il litorale, in passato, come un teatro di affari criminali e conseguenti intimidazioni. Siamo profondamente convinti – concludono che questa città abbia bisogno di questi esempi positivi e che sia necessario moltiplicarli, affinché aumentino i presidi di legalità, di cultura, di socialità. E affinché al centro vengano poste le intelligenze dei giovani che vogliono rimanere nel territorio e valorizzarlo, partecipando alla sua attività sociale e culturale, ma anche economica e del tuo tessuto produttivo. Anche per questo, siamo e saremo sempre presenti al fianco di chi questi modelli li rappresenta, tentando di essere uno strumento utile e continuando a sensibilizzare e impegnarci”.