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l'inchiesta

Ventotene, appalti alle imprese amiche, sospeso dalle funzioni il responsabile dell’area tecnica del Comune

Indagine della Guardia di Finanza su un sistema di affidamenti pilotati

Il Comune di Ventotene

Il Comune di Ventotene

LATINA – E’ stato sospeso per due mesi dalle funzioni pubbliche il geometra responsabile dell’area tecnica del comune di Ventotene. Il provvedimento cautelare emesso dalla Procura di Cassino è stato notificato questa mattina dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Latina. La misura arriva nell’ambito di un’inchiesta sull’affidamento ad imprese già individuate di opere e servizi con gare a procedura negoziata. Secondo gli investigatori della guardia di Finanza, il funzionario, tra il 2011 e oggi, è riuscito attraverso una serie di accorgimenti a garantire le imprese amiche in tre gare d’appalto. Le gare in pratica  venivano indette solo formalmente “da un punto di vista documentale”, sottolineano le Fiamme Gialle “in quanto le imprese risultavano fittiziamente invitate al fine di garantire la scelta precedentemente operata a favore di un determinato imprenditore”. Si tratta nello specifico di gare indette per l’area del porto nuovo di Ventotene che hanno visto la realizzazione di opere e l’affidamento di servizi legati al turismo.

LE GARE – Tra le procedure oggetto di approfondimento ci sono gli affidamenti, per le stagioni dal 2013 al 2015, della gestione dello specchio acqueo e della banchina destinata all’ormeggio delle imbarcazioni da diporto  per il solo anno 2015, presenti all’interno della stazione marittima.
“E’ stata inoltre approfondita la consegna diretta, operata senza alcuna procedura di gara pubblica, di opere mai realizzate per il completamento della Stazione Marittima”, si legge in una nota.
Il funzionario è stato indagato per i reati previsti dagli artt. 353 bis c.p. (turbata libertà del procedimento di scelta del contraente), 479 c.p. (falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici), 640 bis c.p. (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche) e 323 c.p. (abuso d’ufficio).

Le indagini proseguono per valutare il possibile coinvolgimento di altri funzionari e dipendenti pubblici e di altri  imprenditori. I finanzieri di Ventotene stanno ora compiendo verifiche  anche su altre gare.

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