LATINA – Un’intera pagina di pubblicità per spiegare una delle vicende più incredibili capitate negli ultimi anni al Comune di Latina, quella costata l’assessorato all’esponente dell’Udc Patrizia Fanti, rea di aver fatto forzare la serratura dell’ufficio di una dirigente comunale. Poi, in una conferenza stampa l’ex assessore annuncia il passaggio al Nuovo Centro destra al fianco di Enrico Tiero.
In realtà, più che spiegare la vicenda della serratura (come promette il titolo) l’inserzione pubblicitaria chiarisce bene il pensiero dell’ex amministratore del Comune di Latina sul segretario dell’ ormai suo ex partito, l’Udc Michele Forte accusato di tenere “una condotta votata all’autodistruzione” e di aver “ceduto la mia carica di assessore a Di Giorgi consentendogli di gettare ancora maggiore discredito sul gruppo consiliare dell’Udc”.
“Mi sono determinata a questa decisione – spiega nell’inserzione pubblicitaria a pagina 4 di Oggi Latina – spinta dal dovere morale di rendere conto a tutte le persone che mi hanno riconosciuto il proprio consenso elettorale”.
Per Fanti la “vicenda biasimevole” così come riportata “in un momento di silenzio del vero giornalismo” è stata “montata e artatamente adoperata” evitando peraltro di “inquadrare la figurante della vicenda: la dirigente”.
Lasciando poi da parte la questione della serratura, l’architetto Fanti spiega che da tempo “per il modo di intendere l’impegno politico mi ero trovata costretta a prendere le distanze dallo storico segretario dell’Udc Michele Forte e al suo modo di intendere la politica caratterizzato dalla sua spiccata propensione alla famiglia, la SUA, in funzione della quale sono stati richiesti enormi sacrifici all’intero partito abdicato agli interessi e alla propensione all’esercizio del potere di uno solo”. Fanti prosegue con un cenno velenoso alle vicende della Provincia dove Forte ha assistito senza muovere un dito alla revoca dei suoi due assessori, allo svuotamento del partito, e a chi pur dicendosi ancora dentro, ha in realtà già stretto accordi con altri soggetti politici.
In conclusione del suo scritto Fanti avverte che “da un partito come questo non posso che prendere le distanze”. Poi l’ufficializzazione del passaggio alla formazione guidata a livello nazionale da Alfano
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