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il concorso

“Le sfide ci piacciono, per Fogliano puntiamo a 120 mila voti”

Anima Latina, Comune di Latina, Parco del Circeo e Fondazione Caetani insieme per l'iniziativa del FAI. Costanti: "Per Latina turismo lento ed emozionale"

La presentazione a Fogliano

La presentazione a Fogliano

LATINA – “Le sfide ci piacciono e questa comunità ha dimostrato anche di recente di saperle raccogliere”. Il sindaco di Latina Damiano Coletta lancia così il concorso che potrebbe fare di Fogliano, il Luogo del Cuore più votato dagli italiani. Soprattutto dai pontini. Ma serve uno scatto d’orgoglio collettivo.

A pensare di far inserire nella lista dell’ottava edizione dell’iniziativa del Fai (il Fondo per l’Ambiente italiano) il borgo incantato creato dai Caetani (e di loro proprietà fino agli anni Venti) che affaccia sull’omonimo lago costiero, è stata l’associazione Anima Latina guidata da Maurizio Guercio che vuole provare così a salvare la famosa villa e il giardino di Fogliano. In palio ci sono 50 mila euro che il Fai darà al primo classificato per il recupero del bene. E ci sono altre due possibilità: 40 mila per il secondo classificato e 30 mila per il terzo luogo del cuore più votato.

“Per vincere ci servono 120 mila voti, visto che lo scorso anno il primo classificato ha superato i centomila – dice Coletta – Sta a tutti noi portare a casa il risultato”.

Tra i primi a mettere la firma sotto la raccolta (giunta a quota mille) è stato  il Parco nazionale del Circeo: “Noi ci siamo – ha detto il direttore Paolo Cassola – Abbiamo dato il nostro patrocinio all’iniziativa perché è in linea con il lavoro svolto dal Parco e dalla Forestale per la salvaguardia di questo luogo. Ora abbiamo la possibilità di passare dal salvataggio estremo del borgo al suo rilancio”. Si, perché Fogliano negli anni Cinquanta ha rischiato grosso e per lasciarlo così come noi oggi lo conosciamo e lo frequentiamo quando vogliamo circondarci di bello, è servito l’aiuto di tanti.

“Volevano farne un nucleo da 20 mila abitanti, con villette e case fino a tre piani, un progetto che avrebbe rotto tutti gli equilibri naturali e stravolto per sempre l’area di Fogliano”, ha ricordato il presidente della Fondazione Roffredo Caetani, Pier Giacomo Sottoriva, raccontando la storia del borgo edificato dal Casato e che Leone Caetani decise di vendere negli Anni Venti.

“Il racconto di questa vicenda deve servire come ammonimento, dobbiamo tenere questi luoghi lontani dalle mode del momento, proteggerli – ha sottolineato l’assessore al turismo el Comune di Latina Felice Costanti – Questa iniziativa è in linea con la nostra politica per il turismo che è orientata ad un turismo lento ed emozionale. Latina deve abbandonare la retorica della città razionalista per diventare sempre più Città del Parco”.

Il concorso è partito a maggio: “Si potrà votare sul sito del Fai, attraverso la raccolta di firme e presso le filiali di Intesa San Paolo che sostengono l’iniziativa fino al 30 novembre  – spiega  la delegata del Fai per Gaeta e Latina, Rita Garollo – e visto che Fogliano entra in gara solo ora, bisogna recuperare il gap”.

“Quella del concorso del Fai è una concreta opportunità per il nostro territorio anche per farsi conoscere oltre i suoi confini”, ha spiegato a Radio Luna  il presidente di Anima Latina Maurizio Guercio  CLICCA PER ASCOLTARE L’INTERVISTA

Fogliano

Il borgo di Fogliano

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