ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

carte alla squadra mobile

Indagini in corso sui chioschi tra Capoportiere e Rio Martino. Coletta: “Tutto si ferma al n.1”

Nessuno vuole la prima postazione quella più vicina a Capoportiere

LATINA – “Tutto ruota intorno al chiosco n.1”. Lo dice il sindaco di Latina Damiano Coletta che ieri ha portato ulteriori carte alla squadra mobile della Questura che da qualche giorno indaga, non sulle procedure seguite dagli uffici per le assegnazioni delle “piazzole” tra Capoportiere e Rio Martino (fino a ieri ambitissime), ma sulle inspiegabili rinunce.

Il bando che si è arenato nel peggiore dei modi è quello che risale al commissario Giacomo Barbato. Le procedure si erano concluse alla vigilia della stagione balneare 2016, proprio nel momento di passaggio tra la gestione commissariale, seguita alle dimissioni di Giovanni Di Giorgi, e l’attuale amministrazione guidata dal sindaco di Latina Bene Comune. Bisognava solo procedere con le assegnazioni ed è lì che tutto è fermo da un anno esatto.

Niente chioschi, niente servizi per i bagnanti, più gente che si sposta verso Sabaudia. E la solita occasione persa per la città capoluogo già alle prese con una stagnazione senza precedenti e per un Lido, quello di Latina, che si fregia di una bandiera blu che rischia di apparire un po’ troppo scolorita.

“Non penso a complotti verso questa amministrazione, anche se non è da escludere, e certamente gli uffici sono in ritardo con le procedure, ma meritano di certo approfondimenti le rinunce già arrivate e quelle annunciate da parte degli assegnatari che secondo il meccanismo di scorrimento previsto dal bando si trovano a dover accettare lo spazio del primo chiosco. Auspico che sia fatta presto chiarezza”.

ASCOLTA

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto