LATINA – Si torna a scuola, tra polemiche, strutture che non riaprono a causa della pioggia o dei terremoti, problemi con i vaccini, problemi di abitabilità, posticipi, anticipi…
“I soliti accordi” direbbero Jannacci e Rossi.
Ma la scuola – oltre agli alunni – la fanno gli insegnanti. I libri o le nuove tecnologie, la creatività e l’estro di chi ha deciso di mettere al servizio dei più piccoli il proprio sapere. E loro, da giorni, sono già in postazione a pianificare l’anno che verrà, a capire chi sederà tra i banchi, come integrare e non escludere, cosa proporre, come innovare…
Sono eroi gli insegnanti e dovrebbero avere coscienza di questo: nelle loro mani, nelle loro parole, nel detto e non detto è riposto il futuro di questo Paese. A volte è difficile, è vero, a volte la situazione scoraggia, a volte si fa fatica, a volte sembra di lottare contro i mulini a vento, a volte è avvilente dover usare i propri soldi per fare le fotocopie. Ma non scoraggiatevi: ricordate cosa state facendo, che missione dovete portare a compimento. Lo Stato, la società spesso vi dimenticano, non investono adeguatamente su di voi, vi sfiniscono. Ma voi non assecondate chi non vuole che ci siano persone pensanti…
Ascolta Angela Iantosca su Radio Luna
