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estate covid

Notte di Ferragosto, a Latina spiagge aperte, ma no a falò, fuochi e assembramenti

Il sindaco Coletta chiama alla responsabilità tutti e soprattutto i ragazzi

LATINA – “Il Ferragosto sta arrivando e, anche se questa è senza dubbio un’ estate molto particolare, è legittimo e comprensibile che ognuno di noi abbia il desiderio di trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta con i propri affetti. Non dobbiamo però dimenticare che se abbiamo questa possibilità è perché ce la siamo conquistata con i nostri comportamenti durante la fase acuta dell’emergenza epidemiologica. E soprattutto non dobbiamo dimenticare che il Covid-19 non lo abbiamo ancora sconfitto definitivamente e che purtroppo ci sono ancora casi di contagi e situazioni di potenziale pericolo”. Lo scrive il sindaco di Latina Damiano Coletta rivolgendosi in particolare ai ragazzi in vista dei festeggiamenti notturni che da sempre accompagnano la festa.

Le spiagge a Latina resteranno accessibili di notte, a differenza di quanto deciso da altri comuni della costa che hanno preferito impedire la frequentazione degli arenili dopo le 19, limitandola al solo orario normale di balneazione. A Latina sono in vigore dunque il divieto di falò, come da ordinanza balneare 2020, quello di accendere fuochi pirotecnici e quello di assembramento previsto dalle norme di contenimento dei contagi da Covid-19.

LE REGOLE – “Mi rivolgo a tutti ma in particolare ai giovani. In questi giorni di ferie dobbiamo dimostrare lo stesso senso di responsabilità che abbiamo dimostrato nel corso del lockdown: rispettiamo le regole anti-Covid, manteniamo sempre il distanziamento minimo di un metro dagli altri, igienizziamo in maniera frequente le mani e usiamo la mascherina in maniera corretta, coprendo la bocca e il naso”.
Abbiamo tutti il dovere di difendere la libertà che ci siamo riconquistati con grandi sacrifici. Per questo voglio ricordare la recente dichiarazione del nostro Presidente Sergio Mattarella: «Non bisogna confondere la libertà con il diritto di far ammalare gli altri».

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