LATINA – E’ stato aperto ed è operativo da domenica notte il dormitorio comunale di Latina “Emergenza Freddo” , dotato di 60 posti letto, e realizzato in un grande locale che si trova al piano rialzato dello stabile conosciuto come il Colosseo. Resterà aperto fino al 31 marzo con accesso da Viale Le Corbusier, dove si trovano alcune attività commerciali.
Lunedì pomeriggio, la sindaca Matilde Celentano con l’assessore al welfare Nasso e l’assessore Di Cocco, hanno visitato il dormitorio guidati dai gestori del servizio della coop Astrolabio che ha predisposto l’area per l’accoglienza: letti, materassi e cuscini nuovi, stanze più piccole per le donne, cinque docce che obbligano gli ospiti a lavarsi e cambiarsi gli abiti, prima di poter prendere una bevanda calda e raggiungere il proprio letto. Tutti vengono registrati con la conseguenza che chi non ha i documenti in regola non può accedere.
Non sono contenti però i residenti che solo da pochissimo erano riusciti a vedere sgomberato i locali Inps occupati abusivamente e in condizioni di totale degrado. A loro si è rivolta ieri la sindaca Celentano che ha proposto una visita insieme per provare anche ad immaginare un impegno del condominio nel volontariato a favore dei senzatetto: “Un Natale di impegno sarà più bello”, ha detto.
Illustrando il funzionamento del servizio, Pina Caruso, presidente della cooperativa Astrolabio che ha vinto la gara per la gestione del servizio, ha anche sottolineato che al dormitorio, si accompagnerà il servizio dell’unità di pronto intervento sociale per aiutare le persone senza fissa dimora a raggiungere la struttura. L’immobile è infatti distante dal centro e dalla mensa Caritas
“Sarà un presidio di sicurezza e legalità”, assicura l’assessore al Welfare Michele Nasso che ai residenti ripete quanto detto durante un incontro in Comune. “A presidiare ci saranno le forze dell’ordine, la polizia locale, la protezione civile e la Croce Rossa”.
Il gruppo comunale di Protezione Civile è al lavoro assieme ai Servizi sociali per dare un supporto nel settore dell’assistenza alle persone in emergenza sociale presso il dormitorio, aperto dal primo dicembre. “Spesso – spiega l’assessore alla protezione civile Gianluca Di Cocco – le persone ospitate presso il campo invernale sono le più disperate e vulnerabili, sia da un punto di vista psico -fisico che di emarginazione sociale. In stretta collaborazione con i servizi sociali e l’assessore Michele Nasso si è ritenuto importante implementare con un servizio che affianchi con maggiore elasticità, caratteristica tipica del terzo settore, gli operatori con volontari del gruppo comunale a supporto delle persone bisognose”.
Lunedì sera però si sono avuti i primi malumori.
