LATINA – La squadra mobile della Questura di Latina ha eseguito questa mattina sei ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque persone indagate di aver preso parte ad un tentativo di rapina a mano armata ai danni di un imprenditore agricolo di Latina e di una sesta accusata per aver tentato di estorcere denaro all’imprenditore, già in passato vittima di altre rapine, promettendogli protezione da futuri colpi. Gli arrestati, alcuni dei quali già detenuti in carcere, hanno precedenti specifici per gravi reati anche della stessa specie.
I fatti erano avvenuti nel settembre del 2023, quando l’imprenditore era stato sorpreso nel rientrare a casa da 4 uomini con il volto travisato con dei passamontagna. I quattro, in quell’occasione, lo avevano minacciato puntandogli una pistola, chiedendogli la consegna del denaro e uno di loro lo aveva anche aggredito fisicamente. Ma la reazione inaspettata dell’ imprenditore aveva fatto fallire la rapina. L’uomo infatti urlando a gran voce, aveva attirato l’attenzione dei vicini e spinto gli aggressori a fuggire nelle campagne circostanti.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Latina diretta dal vicequestore Guglielmo Battisti sotto il coordinamento della Sostituta Valentina Giammaria della Procura della Repubblica è partita dalla visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza della casa e delle zone limitrofe, dagli accertamenti sui veicoli utilizzati per gli spostamenti e con l’analisi dei tracciati GPS delle auto, e infine dei riconoscimenti fotografici.
Due delle misure cautelari emesse dalla Gip Barbara Corteggiano sono state eseguite a Roma e Taranto con la collaborazione delle Squadre Mobili. L’evolversi dell’operazione è stata seguita direttamente dal Procuratore Aggiunto Luigia Spinelli.
