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LATINA – “La forza e il sacrificio dei lavoratori non bastano senza la forza e la visione della politica e di chi governa: questo rivendichiamo e chiediamo con il nostro Primo Maggio perché l’Italia è ferma in una palude, da cui non si vedono segnali di vita per i lavoratori, per le imprese, per gli anziani e per i giovani”. Lo ha detto il segretario generale dell’Ugl, Francesco Paolo Capone, dal palco del Villaggio del Lavoro allestito in piazza del Popolo a Latina. L’Ugl ha scelto Latina anche perché simbolo del declino industriale delle province. (Le foto sono di Enrico De Divitiis)