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Commercianti contro la ztl: protesta sotto il Comune di Latina

Chiedono di essere ricevuti dal commissario Barbato

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LATINA – Si sono dati appuntamento sotto il Comune chiedendo di essere ricevuti dal commissario prefettizio Giacomo Barbato, i commercianti che protestano contro la Ztl. “Non è servita a nulla e anzi ha peggiorato  le cose” è il parere generale di un gruppo di operatori, buona parte dei quali, paradossalmente,  hanno le attività al di fuori dell’area pedonale. Tra i manifestanti ci sono commercianti storici come D’Ercole, Mancinelli e Brusaporci Rolex, quest’ultimo appena fuori dall’isola pedonale come la gioielleria Fabrizio e Glamour, ma che ugualmente contestano la decisione di chiudere l’area perché si sentono complessivamente penalizzati. Se infatti nel fine settimana la ztl si riempie, durante la settimana soprattutto di mattina, l’area resta vuota e per chi chiude la domenica, un solo giorno, il sabato, per recuperare gli affari perduti, è troppo poco.

Fuori dalla protesta restano i commercianti che hanno sempre sostenuto l’idea confidando anche nel potere del progetto di arredo urbano che doveva accompagnare la nuova viabilità  e non è mai decollato. Un gruppo vorrebbe mantenere la ztl, ma stravolgendone l’idea, limitando la chiusura al solo fine settimana. Un’idea, quest’ultima, sostenuta da Confcommercio.

“La Ztl è il punto da cui il centro storico della città può rinascere- commenta Giorgi Brusaporci, gioielliere con un’attività storica in via Eugenio di Savoia – dovremmo convogliare le nostre energie per spingere l’amministrazione a completare il progetto con i varchi elettronici e l’arredo urbano”.

Oggi ha manifestato nel complesso il 30 per cento dei commercianti dell’isola contro il 70 per cento che continua invece, ad essere favorevole a patto che vengano mantenute le promesse della passata amministrazione.

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