LATINA – Il 4 febbraio del 1986 nasceva il Centro Donna Lilith di Latina che assiste le donne vittime della violenza di genere. “Un cammino lungo trent’anni fatto di lotte, di sogni, speranze, vittorie”, dicono le attiviste presentando l’evento (il primo di una serie) con cui festeggeranno l’anniversario. “Con una nota di leggerezza, senza per questo voler nascondere l’orrore”.
“Trent’anni di impegno, crescita e incessante attività, per promuovere e diffondere la cultura e i saperi delle donne e sostenere quelle che hanno scelto di intraprendere un percorso di uscita dalla violenza e quindi un percorso di libertà. Un compleanno importante che vogliamo festeggiare insieme a tutte le donne e a coloro che ci hanno accompagnato e sostenuto in questi anni”, dice la presidente Maria Marinelli che per l’occasione, intervistata su Radio Luna, ha ricordato alcuni significativi dati: oltre tremila donne accolte dalle volontarie da quando Donna Lilith ha aperto il suo centro di accoglienza. Troppo piccola la Casa di rifugio Emiliy: “Nel 2015 abbiamo dovuto dire no a 32 richieste”. Latina ha una struttura da 7 posti, ma avrebbe bisogno di molto di più.
Ascolta la presidente Maria Marinelli:
L’evento del 4 febbraio (alle 19,30) all’hotel Europa di Latina vedrà protagonista l’attrice Tiziana Battisti sarà regista di un racconto in chiave artistica. Alla serata parteciperanno i musicisti Cristina Ascani, Roberto d’Erme, Piergiorgio Ensoli, Marco Libanori e del Coro “D’Altro Canto Nonostante Tutto” diretto da Paola Salvezza e accompagnato da Francesca Bartoli; previste intrusioni comiche dell’attrice Donatella Mei e letture di alcuni brani tratti dal libro “Superman è arabo” di Joumana Haddad a cura di Luisella Benedetti e Franca Porcari.