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l'inchiesta

Operazione Touchdown, sequestrati 400 mila euro in mazzette: così la corruzione divorava Cisterna

Il sequestro di 30 mila euro al consigliere comunale Frezza lancia l'indagine dei Carabinieri

LATINA – Quattrocentomila euro in contanti trovati in possesso di tre degli arrestati nell’operazione Touchdown danno tutto il senso della gravità del sistema scoperchiato dall’indagine dei Carabinieri. Il giro di mazzette che ha portato in carcere 11 persone e 6 ai domiciliari, mentre altre due sono ancora ricercate, riguardava tutti i principali settori della amministrazione locale di Cisterna che è stata letteralmente travolta dagli eventi.

Un anno fa l’inchiesta del Reparto Territoriale di Aprilia decolla quando il consigliere comunale di Cisterna Filippo Frezza viene sorpreso con una mazzetta da 30 mila euro in contanti: il denaro viene sequestrato ed è touchdown, come nel football americano, la conclusione di un’azione che vale 6 punti. La mazzetta, spiega il colonnello Gabriele Vitagliano, comandante provinciale dei Carabinieri di Latina, è relativa all’appalto per il verde pubblico. Ma sono decine i singoli fatti rilevanti come reati in cui i Carabinieri nel corso di due anni di indagini si sono imbattuti.

“Il prezzo della corruzione veniva pagato in termini di diminuzione della qualità del servizio o del lavoro svolto dalla ditta vincitrice dell’appalto”. L’asfalto delle strade era di scarsa qualità, il cibo per le mense più scadente. Per dare un’idea di quanto abbia pesato sulle tasche del cittadino il prezzo della corruzione si pensi che lo stesso lavoro svolto dalla ditta che gestiva il verde pubblico fino al 2016, coinvolta nell’inchiesta è stato realizzato dall’impresa subentrata con il nuovo bando, per 12 mila euro: 29 mina euro in meno.

ASCOLTA VITAGLIANO

L’inchiesta come è noto ha toccato anche Latina, con l’arresto dell’assessore ai Lavori pubblici Gianfranco Buttarelli che ha rassegnato subito le sue dimissioni: “Non ci sono fatti che riguardano il Comune di Latina e l’arresto è avvenuto nella veste di dirigente al settore Urbanistica del Comune di Cisterna”. Un ruolo che Buttarelli aveva svolto fino a pochi anni fa. Le indagini portano a Latina anche per l’arresto del tecnico coordinatore del settore viabilità della Provincia, Arturo Iacovacci per vicende che riguardano gli appalti per la manutenzione delle strade.

Riguardo alla contestazione del reato di associazione per delinquere il colonnello Vitagliano ha spiegato che la reiterazione dei reati di turbativa d’asta e di promessa a dare e ricevere utilità, ha fato emergere l’esistenza di una struttura stabile che consentiva di mantenere questo controllo sul sistema.

DELLA PENNA – Guai seri sono arrivati per la presidente della Provincia e sindaco di Cisterna Eleonora Della Penna, l’inchiesta copre gli ultimi due anni di mandato sindacale: il futuro politico del Comune di Cisterna è quanto mai incerto. Il primo cittadino ha provveduto alla revoca dell’incarico di Vicesindaco e assessore di Alvaro Mastrantoni e a quello di assessore di Danilo Martelli. Sono state protocollate questo pomeriggio, invece, le dimissioni dell’assessore Pierluigi Ianiri. Claudio Chinatti è stato nominato Vicesindaco.  “Da Sindaco ma anche da cittadino – commenta Della Penna – sono sconcertata e  amareggiata per quanto accaduto. La mia formazione, umana e professionale, mi induce naturalmente a porre la massima fiducia nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine, alle quali ribadisco la disponibilità, mia e di questa amministrazione comunale, a fornire tutte le informazioni utili alle indagini”.

Chiude la sua parentesi di lavoro a Latina con questa inchiesta il sostituto procuratore Cristina Pigozzo che da domani sarà in servizio al Tribunale di Roma.

TUTTI GLI ARRESTATI – Filippo Frezza (consigliere comunale a Cisterna), Marco Muzzupappa (Vicesindaco fino al 2016), Andrea Caiazzo (imprenditore), Patrizio Placidi (assessore Comune di Anzio), Raffaele Del Prete, Alvaro Mastrantoni (vicensidaco e assessore), Amerigo Iacovacci (dirigente del settore viabilità della Provincia), Rinaldo Donnini (imprenditore), Enrico Baccari (costruttore), Stefano Ettorre (imprenditore), Danilo Martelli (assessore ai lavori pubblici), Giovanni Giarola (consigliere comunale). Ai domiciliari: Mauro Di Stefano (procuratore speciale della Cisterna ambiente), Walter Dell’Accio (dirigente comunale ad Anzio), Francesco Saverio Colucci (imprenditore), Gianfranco Buttarelli (ex dirigente del settore lavori pubblici), Egidio Ambrosetti (Ingegnere in servizio al Comune) e Pierluigi Ianiri (Assessore).

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