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calcio malato

Arbitri aggrediti, incontro tra Aia e Presidenza del Consiglio dei Ministri

Mentre è in atto la protesta dei fischietti che per questa settimana non dirigeranno gare

LATINA –  Nel pomeriggio di martedì, dopo l’ultimo episodio di violenza sui campi da calcio del Lazio e la proclamazione dello stato di agitazione che fermerà tutti gli incontri dall’Eccellenza in giù, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, Marcello Nicchi, ha incontrato i Sottosegretari di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Vincenzo Maurizio Santangelo e Simone Valente che hanno espresso subito la loro “solidarietà a Riccardo, l’arbitro che domenica scorsa ha subito atti di violenza ingiustificabili, a tutti gli arbitri italiani, e all’AIA”.
Nicchi e i Sottosegretari Santangelo e Valente hanno discusso del futuro della categoria e di come cambiare il calcio italiano per rendere i campi di calcio più sicuri.
Il Presidente Nicchi – si legge in una nota dell’Associazione Italiana Arbitri –  nel ringraziare per l’attenzione e la vicinanza che il Governo ha manifestato, ha fornito dati specifici sui casi di violenze negli stadi, raccolti dall’Osservatorio dell’AIA, e perpetrati contro gli arbitri, rappresentando anche le azioni poste in essere dall’Associazione.
“Mi farò ambasciatore – ha proseguito Santangelo -, perché non si vedano più ragazzi buttati per terra, vittime di aggressioni nei nostri campi di calcio o subito dopo le partite”.
“Il Governo – ha concluso Valente – è a sostegno delle misure necessarie al mondo del calcio per contrastare questo tipo di aggressioni ed è a fianco dell’AIA nella lotta contro qualsiasi tipo di violenza. Siamo di fronte a questioni troppo spesso sottovalutate in passato che non possono essere più rimandate. Bisogna ripartire da un cambiamento culturale fondato sul rispetto delle figure autorevoli, come gli arbitri, essenziali per il corretto svolgimento di qualsiasi manifestazione sportiva”.

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