ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

le interviste

Prove di Europarlamento per Nicola Procaccini e Salvatore De Meo: “Ambiente tema di tutti”

Parlano i due sindaci eletti che lasceranno Terracina e Fondi tra amarezza e gioia

LATINA – Hanno praticato la politica sin da giovanissimi (giovani lo sono ancora), sono entrambi sindaci, e strada facendo hanno raccolto la stima dei leader e tante conoscenze e amicizie. Vent’anni e passa di attività sul territorio, sono stati il punto di partenza per la vittoria alle Europee 2019. Oltre 45 mila preferenze per il sindaco di Terracina Nicola Procaccini, secondo nel collegio Italia Centrale solo a Giorgia Meloni; quasi 23mila per il sindaco azzurro di Fondi Salvatore De Meo, che ha traghettato la sua città fuori dallo scandalo della richiesta di scioglimento per infiltrazioni della criminalità organizzata, ed è stato eletto nonostante il momento di difficoltà per Forza Italia: meglio di lui nel collegio ha fatto soltanto Antonio Tajani. Sono i due rappresentanti pontini a Bruxelles se è vero, come parrebbe in queste ore, che Matteo Adinolfi della Lega dovrà aspettare la Brexit per avere l’ambito posto nell’emiciclo di Strasburgo.

FESTA NELLE SEDI E IN PIAZZA – Procaccini ha festeggiato prima nella sua Terracina, e poi, martedì, a Latina nella sede provinciale di Fratelli D’Italia accanto al coordinatore Nicola Calandrini. De Meo è rimasto nella sua Fondi dove gli è stata preparata una festa in piazza con tanto di torta azzurra con le 12 stelle d’Europa e lo hanno raggiunto le congratulazioni del leader Berlusconi. Politicamente entrambi a destra, ma divisi sul territorio, dove il primo ha visto in Fi Italia il suo principale nemico, proveranno ad andare d’accordo in Europa: “Ne sono certo, paradossalmente è molto più facile essere squadra lì”, assicura Procaccini.

DOPO L’URAGANO POLITICHE AMBIENTALI  PER I TERRITORI– Infrastrutture digitali e materiali per il primo, difesa dell’agricoltura e lotta alla Bolkenstain per il secondo tra le priorità, ma a entrambi abbiamo chiesto di quello che oggi ci sembra il tema dei temi, quello che dovrebbe essere considerato preliminare e guidare tutte le scelte: la cura dell’ambiente attraverso provvedimenti concreti e investimenti. Dopo l’uragano che ha devastato Terracina e piegato decine di attività agricole a Fondi, dopo le alluvioni e le grandinate, infatti i due Comuni hanno pagato sulla loro stessa pelle i cambiamenti climatici.

UN WHATSAPP SPECIALE – “Mentre facevo la conferenza stampa  – ha raccontato Procaccini  – mi è apparso il messaggio di Iole, la compagna di Nunzio Cervoni una delle vittime dell’uragano, mi faceva gli auguri di buon lavoro: lo prendo come un segnale. Quella tragedia è stato il momento più difficile di tutti i miei anni da sindaco e mi ha trasmesso anche questo tema che va posto. Il cambiamento climatico non è un argomento da convegni, è un fatto reale con cui dobbiamo fare i conti. Un uragano come quello di Terracina non era mai comparso prima nel Mar mediterraneo, quindi dobbiamo tenere conto che qualcosa sta cambiando e farci trovare pronti: preservare l’ambiente e preparare le città. L’Europa potrà fare molto e intanto faccia il suo”.

SULL’AMBIENTE SI PUO’ ESSERE TRASVERSALI – “Credo sia doveroso che ognuno di noi assuma su di sé una responsabilità per l’ambiente. I Comuni hanno già cominciato con piccoli passi, ai quali  bisogna aggiungere grandi manovre  e speriamo che l’Europa possa essere uno dei promotori di politiche che ci permettano di garantire a figli e nipoti un mondo vivibile  – dice De Meo – L’ambiente è un tema di tutti, credo non debba essere una ragazza a dirci che ci sono cose che stanno andando a rotoli, è un dovere delle istituzioni internazionali”.

 

1 Commento

1 Commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto