SABAUDIA – Era Clorpirifos – Metile il veleno, perché di questo si tratta, utilizzato per la disinfestazione nei plessi del Giulio Cesare e del Valentino Orsolini Cencelli. “Secondo le ultime analisi dell’Arpa – comunicano dall’Amministrazione – allo stato attuale è stato riscontrato in misura vicinissima allo zero”. Ma è un pesticida e la faccenda non finisce qui.
La concentrazione si è dunque abbassata rispetto al giorno in cui, rientrando in classe, alunni e prof avevano accusato malori e ieri il Consulente tecnico d’ufficio nominato dalla procura della Repubblica “ha effettuato un sopralluogo esplorativo nei plessi al fine di predisporre le azioni necessarie per rendere fruibili le scuole”, aggiungono dal Comune.
I LAVORI DA FARE – Pareti e pavimenti andranno ora trattati con una soluzione ad hoc, poi si dovranno ritinteggiare i locali, compresi i soffitti. “Per banchi e suppellettili, il consiglio è di lavare con soluzione di bicarbonato di sodio, asciugare, poi ulteriore lavaggio per strofinio con alcool denaturato”, consigliano il consulente tecnico e la Asl.
“Al termine di questi trattamenti, Arpa Lazio farà nuovi campionamenti e se i provvedimenti adottati risulteranno efficaci, si procederà con la riapertura dei plessi”. Intanto oggi la scuola per 1200 alunni comincia in trasferta, ma all’interno del territorio comunale, divisi tra la scuola media e l’istituto superiore, il comando artiglieria Contraerei, la sede delle Fiamme Gialle e la parrocchia di Borgo Vodice.