AGGIORNAMENTO – La SS 156 dei Monti Lepini resterà chiusa. E’ terminato nella tarda mattinata il sopralluogo congiunto che questa mattina ha interessato il cavalcavia presente sul tratto colpito da un incendio divampato nel pomeriggio di ieri, partito dalle sterpaglie circostanti. La notizia positiva è che il rogo, dopo ore di lavoro da parte dei vigili del fuoco, è andato via via estinguendosi. La cattiva notizia è che la strada resterà chiusa senza che si possano al momento fare ipotesi sui tempi. L’unica cosa certa è che non saranno brevi.
Lo riferisce il sindaco di Sezze Lidano Lucidi che ha partecipato al sopralluogo e che spiega: “La statale è chiusa dalla rotatoria di Sezze Scalo e fino alla rotonda di Ceriara e nelle prossime ore saranno emesse le ordinanze per la deviazione del traffico. A questo punto non resta che attendere le verifiche dell’Anas sulla stabilità della struttura – spiega il primo cittadino – saranno i tecnici a dover dire quali danni l’incendio abbia prodotto sulla struttura”. La causa del lungo protrarsi della combustione è stata – da quanto si apprende – la presenza di un materiale del genere polistirolo nel terrapieno sottostante tra i piloni. E’ questo materiale che, una volta incendiato, ha continuato ad ardere spargendo tutto intorno il denso fumo nero che ha reso difficilissimo il lavoro dei vigili del fuoco e irrespirabile l’aria. E’ altamente probabile che la struttura abbia riportato danni.
“Ringrazio tutti per il pronto intervento – conclude Lucidi – i volontari di protezione civile che si sono prodigati, i vigili del fuoco, l’Anas e l’ Arpa e la polizia locale”.
SEZZE – flash – Un incendio blocca da lunedì pomeriggio alle 15,30 la strada statale 156 dei Monti Lepini, tra i km 36 e il 40, dalla rotatoria di Sezze Scalo fino a Ceriara di Sezze. Le fiamme partite dalla ferrovia hanno raggiunto il cavalcavia e il fumo è ancora visibile a distanza. Sul posto hanno operato per ore i vigili del fuoco con vari mezzi e l’ausilio di un elicottero della protezione civile regionale. Sono stati utilizzati più sistemi di spegnimento, ma i piloni continuano a bruciare. Gli stessi vigili del fuoco sono coinvolti in un sopralluogo congiunto con le squadre Anas (l’ente proprietario della strada), la Polizia Municipale, il sindaco di Sezze Lidano Lucidi che è tornato sui luoghi anche questa mattina, presente l’Arpa per il monitoraggio dell’aria.
Secondo le prime informazioni il rogo è partito nel primo pomeriggio di ieri da alcune sterpaglie in Via Roana e poi si è propagato intorno alla ferrovia causando pesanti ritardi nei convogli per l’interruzione della linea, poi ha proseguito spinto dal vento e ha raggiunto i piloni del cavalcavia che, probabilmente a causa della presenza di materiali infiammabili, hanno continuato ad ardere dall’interno. L’intervento di spegnimento da parte dei pompieri è lontano dall’essere concluso e probabilmente richiederà l’applicazione di tecniche straordinarie che vengono studiate in queste ore. Non si prevedono tempi brevi per la riapertura.
