LATINA – Oltre cinquanta finanzieri del Comando provinciale di Latina hanno donato il sangue partecipando all’iniziativa “Fiamme Gialle e Gene…rosse” promossa in collaborazione con l’ASL di Latina, Direzione dell’Unità Operativa Complessa Medicina Trasfusionale DEA II e I dell’Ospedale S. Maria Goretti, e con l’Avis, che ha messo a disposizione personale medico e infermieristico specializzato e due autoemoteche. La giornata di donazione svoltasi questa mattina a Formia, segue quella tenutasi lo scorso 14 marzo presso la sede di Latina, per un totale di 56 militari che con il loro gesto solidale hanno assicurato un’importante “riserva” di sangue destinare a chi ne ha bisogno. A ringraziare finanzieri, appuntamenti, ufficiali e sottufficiali la direttrice generale della ASL di Latina, Silvia Cavalli e il direttore della U.O.C.M.T. dell’Ospedale S. Maria Goretti di Latina, Francesco Equitani.
Nel corso delle attività sono state illustrate le modalità e l’importanza della donazione di sangue, contribuendo ad accrescere ulteriormente la consapevolezza dei volontari sulla bontà e l’importanza del loro gesto. Sono state inoltre ribadite le modalità e le tempistiche per poter effettuare le donazioni che, com’è noto, possono essere distribuite sino 4 volte l’anno a intervalli di 90 giorni, auspicando che l’esempio fornito dai militari delle Fiamme Gialle nelle due “sessioni” possa essere di sprono alla collettività in modo da contribuire a promuovere e diffondere la cultura della donazione quale atto volontario, gratuito ed espressivo di altruismo, generosità e profonda sensibilità.
“La forte partecipazione dimostrata – si legge in una nota delle Fiamme Gialle – testimonia, anche in questa occasione, la costante vicinanza del Corpo alla Comunità e un elevato senso civico e morale, valori che i finanzieri esprimono non solo nella quotidiana e ordinaria attività di servizio ma anche nella disponibilità a un gesto, come quello della donazione, semplice e disinteressato ma indispensabile per garantire le cure, dare speranza ed aiutare le persone che legano la propria sopravvivenza alle disponibilità di sangue e i loro cari. Il percorso di collaborazione tra Guardia di finanza, ASL e Avis proseguirà nel solco tracciato al fine di garantire un supporto e un contributo costante su cui fare sempre affidamento”.