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beneficenza

Tiziano Ferro, all’asta gli abiti del Tour 2015 per Save The Children

L'organizzazione userà i fondi per i bambini malnutriti in Etiopia

Il completo nero Dolce & Gabbana è uno dei capi messi all'asta dall'artista di Latina

Il completo nero Dolce & Gabbana è uno dei capi messi all’asta dall’artista di Latina

LATINA – Tiziano Ferro ha affidato gli abiti indossati durante il tour 2015 a Charitystars, il sito di aste delle celebrity, per raccogliere fondi in favore di Save the Children Italia e dei suoi progetti in Etiopia dove milioni di bambini rischiano di morire per mancanza di cibo. Dopo essere diventato ambasciatore dell’organizzazione internazionale, il cantante di Latina  ha deciso di mettere all’asta un completo nero, un bomber, un cappello e ancora camicia, magliette di vari colori, stivaletti, mocassini in raso e scarpe di velluto tutto Dolce&Gabbana, indossati durante i suoi concerti. Save the Children in meno di un mese ha raccolto grazie all’attività dell’artista oltre 12 mila euro e con la nuova operazione che scadrà fra sei giorni punta a donare altri fondi per il progetto “Crisi alimentare in Europa”.

IL PROGETTO – Il progetto illustrato da Save The Children: “Per un’insolita e prolungata siccità, il Paese sta vivendo il peggior disastro naturale degli ultimi 50 anni. Il governo etiope ha annunciato che quest’anno 10.2 milioni di persone dovranno affrontare una grave carenze di cibo, di questi 5.7 milioni sono bambini . Più di 400.000 piccoli sono già a rischio di sviluppare forme di malnutrizione acuta grave, che possono provocare l’arresto della crescita e ritardi fisici e mentali in fase di sviluppo. L’alternanza di alluvioni e siccità ha distrutto interi raccolti e scorte di cibo. Con più dell’80% della popolazione che dipende dall’agricoltura, questo avrà un effetto devastante sulla sicurezza alimentare e il futuro di milioni di famiglie. Le più grandi minacce che le famiglie affrontano sono la perdita delle loro fonti di sostentamento e le sofferenze causate dalla malnutrizione infantile. Se non si interviene, l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che la malnutrizione acuta grave nei bambini sotto i cinque anni possa portare a tassi di mortalità del 50% . E’ essenziale trattare rapidamente 1.7 milioni di bambini che già soffrono di malnutrizione acuta moderata. I nostri operatori sono sul campo e stanno lavorando senza sosta per fornire il supporto salva-vita alle famiglie che hanno perso tutto a causa della siccità distribuendo alimenti salvavita a chi ne ha più bisogno.

In particolare stiamo:

identificando e trattando casi di malnutrizione.
formando operatori di comunità per fornire cure salvavita, medicinali e farmaci.
riabilitando pozzi e fornendo materiali per la corretta conservazione dell’acqua.
distribuendo buoni pasto alle famiglie con bambini.
distribuendo semi, mangimi per bestiame e strumenti per gli agricoltori.
garantendo rifornimenti di acqua alle famiglie che vivono nelle zone più critiche.
stiamo riabilitando fonti d’acqua e creandone di nuove, dove necessario.
distribuendo kit igienici che contengono beni fondamentali come sapone, dentifricio, asciugamano e secchio
assicurando ai bambini costretti ad abbandonare le proprie case in cerca di cibo e acqua o a quelli che vivono nelle aree più colpite, luoghi sicuri per giocare, socializzare e imparare
garantendo l’accesso a un’educazione di qualità, attraverso la fornitura di acqua, servizi igienici e materiale didattico.
Ad oggi abbiamo raggiunto oltre 1 milione di persone, di cui circa 570.000 sono bambini, con aiuti salva-vita, ma sono ancora tanti i bambini che aspettano il nostro intervento”. Per approfondimenti: www.savethechildren.it/etiopia

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