LATINA – Le attività commerciali e turistiche del Lido di Latina sono sul piede di guerra in vista della tradizionale processione di Stella Maris che si terrà domani nel giorno di Ferragosto come tradizione vuole. Il problema è che anche quest’anno il corteo sarà via terra e non via mare. Lo ha deciso il parroco della Chiesa di Stella Maris e la scelta non è piaciuta ai titolari delle attività che si trovano sul lungomare: “Non è solo una tradizione, la processione con le barche è quasi un dovere in una località che vive di mare e grazie al mare”, spiegano annunciando la decisione unanime di protestare non contribuendo allo spettacolo dei fuochi d’artificio.
IL PERCORSO – L’edizione 2019 della festa prevede la partenza della Madonnina dalla parrocchia di Via Capraia alle 19. Qui, sarà issata sul rimorchio trainato da un trattore e percorrerà prima la Litoranea verso Borgo Grappa e poi, tornando indietro, tutto il lungomare da Capoportiere a Foce Verde. Ci saranno omaggi floreali da parte dei cittadini che in questi giorni stanno preparando ghirlande e altre composizioni, ma le attività rinunceranno ai loro fuochi d’artificio, quelli che accoglievano il passaggio delle imbarcazioni illuminando la spiaggia e che solo il maltempo poteva fermare.
DIVIETO DI FALO’ – Intanto in vista dell’imminente festività, il Comune di Latina ricorda ai cittadini che è vietata l’accensione di fuochi sulle spiagge del territorio comunale, così come è vietato l’uso di bracieri, griglie e barbecue sulle aree pubbliche. Stessa decisione è stata presa anche dalle amministrazioni di Formia, Gaeta e Minturno per motivi di sicurezza sugli arenili del litorale della riviera d’Ulisse.
