(La foto è di Marco Teodonio)
LATINA – C’è un vecchio pc abbandonato sulle rive del Lago dei Monaci. Doveva essere una foto poetica quella al tramonto sulle rive del bacino costiero tra Latina e Sabaudia al termine di una giornata di sole invernale, e invece è diventata una foto-denuncia. La domanda sorge spontanea: ma chi è che si prende la briga di raggiungere un posto così magico, ma anche tutto sommato un po’ sperduto, il più piccolo lago costiero nel cuore del Parco Nazionale del Circeo, per lasciare un vecchio computer? Dico, anche fosse rubato. Sarebbe bello capire.
Solo per ricordarlo: i laghi (quattro in successione Fogliano, Monaci, Caprolace e Sabaudia) e le Zone Umide circostanti “costituiscono il più importante ecosistema palustre d ‘Italia e formano un complesso territoriale dichiarato Zona Umida di Interesse internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar”.
