ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

la grotta del maresciallo

A Gaeta una grotta sommersa è laboratorio naturale per ricercatori italiani e stranieri

La racconta in un libro di prossima uscita il biologo marino Adriano Madonna

(le foto pubblicate sono di Adriano Madonna e i diritti di utilizzo riservati)

GAETA – Una grotta sottomarina scoperta per caso 50 anni fa da un giovane subacqueo che si spinse lungo un cunicolo lungo 32 metri scavato nella roccia, in uno dei punti più belli della costa di Gaeta, è un vero e proprio laboratorio di biologia cavernicola, ricco di spugne, di gamberi di ogni specie e di pesci che vivono nel buio totale. Si chiama la Grotta del Maresciallo e oggi un editore appassionato ha deciso di farne materia per un libro scritto proprio da chi la scoprì e le diede il nome.

“La Grotta del Maresciallo  – spiega il biologo marino Adriano Madonna, subacqueo della vecchia guardia tra i più noti d’Italia proprio per le sue numerose esplorazioni e scoperte – è tra le grotte sommerse una delle più interessanti del Tirreno. Un sito biologico di particolare valore scientifico oggi metà di ricercatori italiani e stranieri”.

Per raggiungere il sito, dopo aver imboccato il lungo tunnel sottomarino, si attraversa il buio e si riemerge poi nel ventre della montagna, in una stanza la cui volta è coperta di stalattiti mentre sul fondo ci sono gamberi di varie specie, tra cui il più bello del Mediterraneo, il “gambero meccanico” dalle lunghe chele, racconta l’esperto. “Fosse per me la chiuderei con un cancello, perché lì dentro c’è davvero l’evoluzione di una fetta di biologia e basterebbe una muovere una pinna in maniera maldestra per danneggiare un equilibrio creatosi in centinaia o migliaia di anni. Vorrei raccomandare massima cautela a chi prendesse in considerazione la grotta del Maresciallo”.

Un laboratorio ricco come solo la natura sa offrire, che porta con sé anche un aneddoto divertente: “Una storia del tipo Don Camillo e Peppone accompagna il nome che ho dato a questo luogo”. Una meraviglia che Adriano Madonna ci racconta in questa intervista

ASCOLTA

Il libro (AliRibelli edizioni) uscirà a febbraio.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto