CIRCEO – “Con la conclusione della procedura di Valutazione ambientale strategica si potrà ora procedere con l’adozione del piano di gestione del Parco del Circeo. Questo territorio vanta un patrimonio ambientale e paesaggistico di notevole valore, che dovrà convivere con le attività agricole e turistiche che sono presenti nell’area. Non è stato facile trovare un equilibrio fra le varie esigenze, ma con questa Vas vengono finalmente definite, rispetto al Rapporto ambientale presentato, le misure di tutela e le possibilità di sviluppo ecosostenibile”, dichiara Massimiliano Valeriani, assessore regionale all’Urbanistica e al Ciclo dei rifiuti. “Si tratta di ulteriore passo verso l’approvazione del piano di gestione del parco del Circeo, che ha trovato il giusto punto di mediazione fra le diverse necessità”, aggiunge Enrica Onorati, assessore all’Agricoltura, Promozione della filiera e della cultura del Cibo, Ambiente e Risorse naturali della Regione Lazio.
“Siamo felici del risultato raggiunto e ringraziamo la Regione Lazio, in particolare la Dott.ssa Tosini che ha firmato il documento e il Dott. Vito Consoli che porta avanti da anni l’istruttoria del Piano, che insieme ai loro collaboratori, ai tecnici del Parco compresi i consulenti esterni, hanno raggiunto un risultato fino ad alcuni anni fa molto distante. Adesso siamo ad un passo dall’approvazione definitiva del Piano del Parco che determinerà un punto di svolta fondamentale e positivo per la gestione della biodiversità, per lo sviluppo sostenibile ed il rapporto con il territorio, risolvendo anche diverse problematiche urbanistiche“. Così si sono espressi il Presidente e il Direttore dell’Ente Parco Antonio Ricciardi e Paolo Cassola. La Valutazione Ambientale Strategica approvata dalla Regione Lazio e in attesa di pubblicazione, è infatti un documento fondamentale che finalmente chiude il cerchio, tra l’altro con le norme tecniche di attuazione aggiornate, con diversi elaborati tecnici e tante procedure, relativamente alla redazione e definitiva approvazione del Piano del Parco, ripreso in mano nel 2016 e portato fino a qui da una rinnovata collaborazione tra il nuovo Ufficio di Piano voluto dalla direzione dell’Ente e gli uffici della Regione Lazio, il cui provvedimento adesso andrà in pubblicazione. 1235 pagine per 8 volumi allegati che riordina, semplifica e ottimizza tutto il lavoro che era stato fatto sino ad oggi e rende coerenti le finalità del Piano a suo tempo redatto e approvato con gli obiettivi operativi e le azioni che il Parco vuole svolgere nei prossimi anni, non solo nel campo della tutela e conservazione, ma anche in agricoltura, turismo, servizi, utilizzo di aree, etc. Con regole più certe e coerenti anche per cittadini, istituzioni e operatori economici. Un Piano che avrà un valore ed efficacia sovraordinata alla gran parte degli altri strumenti di pianificazione.