LATINA – “Non dobbiamo rinunciare a vivere, possiamo frequentare i locali, ma rispettando le regole, le distanze, l’uso della mascherina e riadattando i nostri orari e le nostre vite alle nuove regole che sono necessarie”. Lo ha detto il sindaco di Latina Damiano Coletta facendo il punto oggi pomeriggio sui nuovi contagi da Covid e sulle nuove norme entrate in vigore di recente e su quelle che entreranno in vigore domani notte (venerdì 24 ottobre).
Latina ha registrato oggi 26 nuovi casi di positività al Covid-19, molti sono gli asintomatici e l’età media dei contagiati è di 50 anni; 140 i ricoverati e 125 le persone in telemonitoraggio, due i pazienti in terapia intensiva. Mille i tamponi giornalieri effettuati. “Noi dobbiamo riuscire a far diminuire questo numero, perché una percentuale tra il 5% e il 10% ha sintomi severi che richiedono il ricovero e il sovraffollamento dell’ospedale per accogliere i pazienti Covid-19 rischia di far calare l’attenzione sulle altre patologie”.
Richiamando l’obbligo della mascherina anche all’aperto (anticipato da Latina), Coletta ha ricordato che domani notte entra in vigore la nuova ordinanza della Regione Lazio che stabilisce la chiusura dei locali entro le 24 (anche questa misura già in vigore a Latina) oltre che (e questa è novità), il divieto di spostamento notturno. Se non per stringenti motivi di salute, di lavoro o di necessitò e urgenza, dalle 24 alle 5 del mattino si starà a casa. “Bisognerà quindi alzarsi dal tavolo, compatibilmente con le distanze, una mezz’oretta prima”
“Quei provvedimenti restrittivi anticipati da noi hanno prodotto un effetto di contenimento dei casi rispetto alle altre province, quindi non sono stati inutili”. Il sindaco ha anche spiegato che oggi in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica è stata stabilita una stretta ai controlli nelle zone sensibili della città: “Dobbiamo stringere i denti per ridurre il costo economico e sociale”.
