LATINA – Spadroneggiavano nella zona pub, girando armati, pretendendo il pizzo e di disporre a loro piacimento dei beni altrui. E’ arrivata la condanna per sei componenti del clan Di Silvio accusati a vario titolo di violenza privata, rapina ed estorsione aggravata dal metodo mafioso nell’ambito dell’inchiesta Movida della Dda di Roma che ha coordinato le indagini della Squadra Mobile di Latina diretta dal vicequestore Giuseppe Pontecorvo. Era il 2020.
Con rito abbreviato sono state inflitte agli imputati condanne per oltre 30 anni di carcere. Davanti al Gip di Roma con rito abbreviato sono stati condannati Antonio “Patatino” Di Silvio al quale sono stati inflitti nove anni di carcere; per Costantino Di Silvio detto Costanzo, sei anni e quattro mesi; Fabio Di Stefano cinque anni e mezzo; Massimiliano Tartaglia quattro anni e otto mesi; Luca Pes sei anni e Mario Guadagnino due anni e quattro mesi di reclusione.