ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

cinema

A Sabaudia il nuovo film di Liliana Cavani con Alessandro Gassmann

Rino Piccolo Latina Film Commission: “Intanto festeggiamo il successo della serie Amazon Prime "Prisma" girata qui"

LATINA – Dopo un lungo periodo di stasi, conseguenza della pandemia da Covid-19, ripartono le macchine del cinema e ritornano le grandi produzioni sul territorio della provincia di Latina. Sono iniziate in questi giorni, infatti, le riprese del lungometraggio “L’ordine del tempo”, il nuovo film di Liliana Cavani, che firma la sceneggiatura insieme a Paolo Costella.

Cavani, David di Donatello alla carriera nel 2012, torna dietro la macchina da presa per confrontarsi sul tema del tempo – quello vissuto e quello che ci resta, tra metodo scientifico e cura delle emozioni – nato dall’incontro con il fisico Carlo Rovelli, conosciuto per la teoria della gravità quantistica a loop, campione in classifica con i suoi libri. Ed è proprio dall’omonima opera letteraria di Rovelli, edita da Adelphi, che il film trova ispirazione.

Le riprese – spiega il presidente dlela Latina Film Commission Rino Piccolo –   sono in corso in una blindatissima villa privata a Sabaudia e proseguiranno fino a metà ottobre, toccando anche altre location: sono previste scene su strade pubbliche della città e l’utilizzo di ulteriori ambientazioni a Latina. Nel cast figurano Alessandro Gassmann, Claudia Gerini, Edoardo Leo, Ksenia Rappoport e Richard Sammel.

Il film è una produzione Indiana Production, Gapbusters e Vision Distribution, e sarà distribuito da Vision Distribution in Italia e nel mondo. Oltre a nomi importanti tra gli attori, nel cast tecnico si annoverano professionisti del cinema di indubbio spessore, come il direttore della fotografia Enrico Lucidi, il montatore Massimo Quaglia, lo scenografo Maurizio Sabatini e il costumista Mariano Turano.

“Vorrei ringraziare personalmente e a nome della Società di Produzione Indiana Production, la città di Sabaudia per l’accoglienza riservata, il sindaco Alberto Mosca, l’assessore alla Cultura Giovanni Secci, il Comandante della Polizia Locale Leonardo Loreto Rognoni e l’esperto di cinema Francesco Carminati. La loro tempestività nell’assistenza è stata preziosa e fondamentale affinché la produzione potesse operare in maniera serena e confortevole – commenta Rino Piccolo, Presidente della Latina Film Commission – Siamo felici di ospitare e supportare la realizzazione del nuovo film di Liliana Cavani, nome di spicco del cinema e della televisione italiana. Questa nuova esperienza è la conferma di come la nostra provincia sia terra di cinema a tutti gli effetti e di come un territorio così eterogeneo in fatto di ambientazioni e scenari riesca ad attrarre sempre l’interesse di registi, sceneggiatori e produttori. Come, ad esempio, il recente successo della serie televisiva “Prisma”, scritta da Ludovico Bessegato e Alice Urciuolo, prodotta dalla Cross Productions per Amazon Studios e in onda dal 21 settembre su Amazon Prime. Una doppia soddisfazione per il territorio, poiché per la prima volta una intera serie televisiva è stata pensata e scritta su personaggi e luoghi della nostra terra, dove si racconta la storia delle complesse relazioni tra l’identità, le aspirazioni, l’aspetto fisico e gli orientamenti sessuali di alcuni adolescenti della provincia di Latina.

A conferma le dichiarazioni del regista della serie, Ludovico Bessegato: “Scritta soprattutto per Latina, una delle città italiane meno conosciute e dall’identità più sfuggente. Fondata durante il fascismo sulle terre strappate alle paludi dalla bonifica integrale e stretta tra le architetture razionaliste del centro, i laghi costieri e le dune di Sabaudia, Latina non assomiglia a nessuna altra città italiana. Una provincia piena di spazi, di verde, di natura incontaminata, che contrasta con case popolari brutaliste, villette a schiera, un grattacielo e una centrale nucleare in fase di smantellamento. Un territorio pieno di colori, di contrasti, di bellezza e di degrado, di modernità e di nostalgia”.

Insomma, Latina e la sua provincia hanno ancora molto da offrire al cinema italiano e internazionale e a tutti coloro che vogliono riconoscerle peculiarità uniche nel loro genere. La Latina Film Commission auspica una maggiore attenzione delle Istituzioni al comparto cinematografico e alla Film Commission stessa, volano di occupazione, turismo e sviluppo economico attraverso l’industria cinematografica e televisiva.

“E chissà se proprio a Latina e dintorni non si possa presto girare le nuove stagioni della serie di “Prisma” e tanti altri progetti per il cinema e la televisione?! Noi lavoriamo quotidianamente affinché idee e progetti possano concretizzarsi e la nostra provincia possa godere anche dell’indotto economico dell’audiovisivo e del cineturismo”, conclude Rino Piccolo.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto