LATINA – Sono tornati nella centrale dove hanno lavorato per anni, oggi in fase di dismissione. Il gruppo, composto da 70 persone, tra ex lavoratori e loro accompagnatori, coordinato da Roberta
Malossi, figlia di un ex dipendente, è stato accolto da Alfonso Maria Esposito, Responsabile Sogin della disattivazione della centrale.
Durante la visita che si è svolta nella giornata di lunedì 21 novembre (giusto in tempo per evitare l’allerta meteo) sono state illustrate le principali attività realizzate, in corso e programmate da Sogin per portare a termine la dismissione dell’impianto. In particolare, il gruppo ha visitato la vecchia sala manovre, le officine, il laboratorio ambientale, l’edificio reattore, il deposito temporaneo dei rifiuti radioattivi del sito e l’impianto LECO (Latina Estrazione COndizionamento fanghi e rifiuti liquidi radioattivi).
Nel corso della visita la Società ha sottolineato il suo impegno a lavorare in modo sostenibile e nella massima sicurezza in tutti i suoi interventi di smantellamento e gestione dei rifiuti radioattivi in modo da non produrre alcun impatto, sia radiologico sia convenzionale, sui lavoratori, la popolazione e l’ambiente.
La visita si è conclusa con un pranzo nella mensa della centrale durante il quale i partecipanti hanno espresso grande apprezzamento per la professionalità e l’impegno con cui i tecnici Sogin stanno realizzando le attività previste.
Latina, visita alla centrale nucleare in dismissione per 70 ex lavoratori del sito di Sabotino
Illustrate le principali attività realizzate, in corso e programmate da Sogin per smantellare l’impianto
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