LATINA – Diventa sorvegliato speciale il catechista 36enne di Terracina che approfittando del suo ruolo di educatore presso alcune associazioni, si era reso responsabile di violenza sessuale nei confronti di minorenni.
La decisione è arrivata in queste ore dal Tribunale di Roma – Sezione Specializzata Misure di Prevenzione, dopo la proposta del Questore di Latina Raffaele Gargiulo. Il decreto applicativo della misura di prevenzione prevede per l’uomo che ora si trova agli arresti domiciliari, l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza per due anni e il divieto di avvicinamento alle parti offese a meno di 500 metri dalle loro abitazioni, ai luoghi in cui svolgono le attività scolastiche e a quelli che frequentano abitualmente. L’uomo inoltre non potrà rincasare più tardi delle ore 21.30 e non potrà uscire di casa prima delle 6.30.
In aggiunta, il 35 enne dovrà stare lontano anche dai luoghi di studio o di svago frequentati in genere da minori di anni 18: scuole, luoghi di ritrovo nelle parrocchie e parchi gioco.
Le indagini partite dopo la denuncia del papà di una delle vittime che all’epoca dei fatti non era ancora quattordicenne, avevano poi portato all’arresto avvenuto ad aprile scorso. Il giudice aveva poi stabilito nei suoi confronti la misura preventiva degli arresti domiciliari. In attesa del processo, arriva anche la sorveglianza speciale, a tutela della collettività.
