Partito alle 10 di ieri dall’Isola del Giglio Christian Nardecchia ha ricominciato a pedalare con il giusto ottimismo con l’obiettivo di fare il suo record del mondo in water bike al quale si prepara da tre anni. Partito da Bastia, in Corsica, con lui si sono alternati i suoi compagni di squadra che non lo hanno mollato mai per assicurarsi che ripartisse con il giusto animo. L’atleta estremo di Sezze ha cercato di riposare al Giglio dove è arrivato domenica mattina al termine di una traversata che lo ha provato fisicamente e mentalmente. La sosta obbligatoria, viste le condizioni del mare, è servita a recuperare il forte mal di mare che lo ha sfiancato nelle prime 24 ore di navigazione dalla Corsica alla costa toscana. A Cala Galera sono arrivati ieri intorno alle 18 e lì sono rimasti per la notte. All’alba di oggi l’atleta è partito direzione Civitavecchia, Riva di Traiano. Tempo previsto per l’arrivo 17 ore.
Il racconto di ieri di Enzo Cittadini, il comandante del catamarano tecnico che segue Nardecchia:
