LATINA – “Il cuore della sfida attuale per l’Agro Pontino è la gestione dell’acqua”. Lo ha detto oggi il presidente di Confagricoltura Latina Luigi Niccolini nel suo intervento in occasione della 69° Assemblea dell’associazione di categoria che sul territorio provinciale di Latina rappresenta 2000 aziende. “Acqua, agricoltura e Ia: le sfide del futuro”, il titolo dato all’evento annuale che si è tenuto nella Sala Conferenze di Pantanello.
“I dati – ha sottolineato Niccolini – evidenziano una tendenza alla diminuzione delle precipitazioni medie annue e, soprattutto, una loro distribuzione sempre più irregolare, con lunghi periodi di siccità concentrati nei mesi primaverili ed estivi, quelli decisivi per lo sviluppo e la qualità delle colture. Questa situazione mette sotto pressione un sistema agricolo la cui eccellenza è costruita su produzioni di pregio, ma ad alta intensità idrica. Il kiwi, di cui l’area pontina rappresenta il principale polo produttivo italiano con oltre 25.000 ettari coltivati e una produzione che supera le 400.000 tonnellate annue, è una delle colture più “assetate”. A questo si aggiunge il vasto e diversificato comparto delle colture orticole, che include eccellenze come pomodori da mensa, angurie e zucchine, la cui produzione intensiva su più cicli annuali richiede volumi d’acqua altrettanto, se non più, importanti”.
“Per combattere la siccità, serve anche l’intelligenza artificiale”, ha spiegato. Ecco perché.
“L’agricoltura vive un momento difficile, ma è più forte delle difficoltà e ce la farà anche questa volta. Sullo sfondo, poi c’è la Pac e siamo preoccupati”, ha dichiarato il direttore generale di Confagricoltura, Roberto Caponi
“Le nostre aziende oggi danno lavoro a oltre diecimila addetti”, ha ricordato Mauro D’Arcangeli direttore di Confagricoltura Latina confermando l’impegno per il monitoraggio continuo delle problematiche, quella per la lotta al caporalato e nella formazione per costruire gli agricoltori del futuro che saranno manager a tutti gli effetti che dovranno gestire tutta la sostenibilità agricola e ambientale”.
