SAN FELICE CIRCEO – A qualche mese dal trentennale della deposizione del Cristo del Circeo, celebrato con una cerimonia organizzata in collaborazione con il Comune di San Felice il 25 aprile scorso, il gruppo di subacquei volontari che cura la manutenzione della statua sommersa, ne hanno ripulito la superficie.
La squadra composta dall’operatore tecnico subacqueo Massimo Martufi, da Sandro Signoriello e Marco Sottoriva ha lavorato a 18 metri di profondità utilizzando una macchina a cavitazione, una sorta di idropulitrice subacquea. Ci sono volute alcune ore per eliminare tutte le incrostazioni che ricoprivano l’intera scultura e l’operazione è perfettamente riuscita.
“Ora – spiegano gli esperti – si procederà con l’applicazione di nuove piastre zincate per evitare che le correnti galvaniche danneggino il bronzo di cui è composta la statua”.
Le immagini e il video pubblicati qui, ci aiutano anche a esplorare l’ambiente marino della Secchitella, al largo del porto del Circeo, composto di posidonia e coralligeno e abitato principalmente da cernie e altri pesci mediterranei, oltre che dagli ormai conosciutissimi barracuda che da oltre vent’anni sono arrivati e popolano questo habitat.
Il Cristo del Circeo era stato riportato a terra per la prima volta cinque anni fa, in occasione dei 25 anni dall’immersione, per essere interamente restaurato.