LATINA – Hanno messo a segno 33 colpi a sportelli bancomat di Roma. In manette sono finiti in sei, tutti moldavi e un romeno tra i 20 e 30 anni, che avevano base tra Latina, Sezze e Priverno accusati di associazione a delinquere finalizzata al furto aggravato. I colpi sono stati messi a segno nei quartieri di Bravetta, Monteverde, Gianicolense, Centocelle, Prati e Tuscolana. La banda agiva sempre in differenti istituti di credito, scegliendo in particolare gli sportelli bancomat isolati e agendo soprattutto nel fine settimana quando gli istituti sono chiusi e con il metodo del cash trapping che – hanno spiegato i carabinieri – si aggiunge a quella della clonazione e sfrutta una tecnica elementare ma subdola perché l’alterazione dello sportello non risulta visibile. Secondo gli investigatori la banda ha commesso colpi per 10mila euro.
