LATINA- Ha cambiato sesso, da uomo è diventata donna e sul posto di lavoro ha vissuto un vero inferno. E’ la storia di un transessuale di 40 anni che figura come parte offesa in un processo che inizierà il 21 luglio in Tribunale a Latina. Oggi il gup del Tribunale di Latina ha rinviato a giudizio, un funzionario e alcuni colleghi della transessuale, oggetto di mobbing e di minacce anche pesanti oltre che di tentativi di avere un rapporto sessuale contro la sua volontà. <Se denunci tutto ti vengo a prendere a casa e ti spezzo braccia e gambe>, avrebbe detto secondo le indagini uno degli imputati che saranno processati dal Collegio Penale di Latina. I fatti contestati che avevano portato ad una denuncia delle quattro persone sono avvenuti tra il 2007 e il 2010 in un’azienda della provincia di Latina dove la transessuale lavorava. <Hanno provocato in lei anche uno stato di ansia persistente>, hanno sostenuto gli inquirenti, al punto da tentare un suicidio.
Cambia sesso e i colleghi la perseguitano
La storia di una transessuale, in quattro rinviati a giudizio
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