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Accorpamento

Vittorio Veneto, la mobilitazione continua. Il Classico torna a scuola

Ciolfi e Di Trento: "Soddisfazione a metà, soluzione è polo tecnico-commerciale". Tripodi vuole coinvolgere il Ministro Bussetti

LATINA – Tornano a scuola oggi gli studenti del Liceo Classico di Latina dopo che la Regione Lazio ha messo nero su bianco in una lettera inviata alla Provincia che il piano di accorpamento con il Vittorio Veneto è irricevibile, perché contrario alle linee guida regionali. Terminano dunque le azioni di protesta (sono state annullate le manifestazioni dell’Alighieri in programma oggi e domani), ma non si ferma la mobilitazione dell’istituto tecnico Vittorio Veneto Salvemini per il quale la Direzione Scuola della Pisana indica come soluzioni possibili da porre al vaglio della Provincia l’accorpamento con Galilei-Sani o Mattei-Einaudi. “Vogliamo mantenere l’identità” dicono dalla scuola.

SODDISFAZIONE A META’ DI LBC – Soddisfazione a metà per la nota della Regione è stata espressa dai consiglieri di Lbc Ciolfi e Di Trento, unici a votare contro la proposta della Provincia: “Le motivazioni addotte dalla Regione sono le stesse – dicono in una nota – con le quali abbiamo sostenuto nel corso dell’ultimo Consiglio Provinciale il nostro voto contrario. Tuttavia la soddisfazione non è totale perché riteniamo di voler ulteriormente sollecitare Provincia e Regione a prendere in considerazione, tra le alternative per procedere al dimensionamento dell’ITC, quella di istituire un polo tecnico-commerciale unico. Così si riporterebbero all’interno dell’istituto Vittorio Veneto Salvemini indirizzi analoghi attualmente attivati in altri istituti del capoluogo”.

LA LEGA: INTERESSARE IL MINISTRO –  La questione nelle prossime ore potrebbe arrivare sul tavolo del Ministro all’Istruzione Bussetti. E’ il fronte sul quale stanno lavorando i rappresentanti pontini della Lega.  ‘Apprendiamo favorevolmente il parere contrario della Regione sull’accorpamento del liceo classico Dante Alighieri e dell’istituto tecnico Vittorio Veneto – Salvemini. Pero’ non condividiamo assolutamente un eventuale accorpamento di quest’ultimo con altri istituti disomogenei, l’I.I.S Einaudi-Mattei e l’I.I.S.S Galilei-Sani, quando un’altra scuola ha persino carenze strutturali alla luce del soprannumero degli studenti rispetto a quanto sancito dalla legge quadro. Dunque, crediamo che sia opportuno trovare una soluzione, salvaguardando il Vittorio Veneto – Salvemini. Un dimensionamento che condanniamo senza mezzi termini sia nel capoluogo sia a Priverno, che riguarda, in questo caso, l’Istituto Comprensivo Don Andrea Santoro e l’Istituto Comprensivo San Tommaso D’Aquino. Per questo abbiamo chiesto un’audizione urgente al presidente della IX commissione Eleonora Mattia e sosteniamo con forza le iniziative messe in campo dagli studenti nel capoluogo e nei prossimi giorni in Regione Lazio. Sarebbe opportuno rinviare qualsiasi decisione: la fretta e’ sempre una cattiva consigliera”. Cosi’, in una nota, il capogruppo della Lega in Regione Lazio, Orlando Angelo Tripodi, che ha incontrato una delegazione di insegnanti e di genitori degli istituti coinvolti.

INCONTRO IN COMUNE – Oggi in Comune a Latina si terrà l’incontro Memento audire sempre proprio per parlare di questi temi con i diretti protagonisti ascoltandone le ragioni-

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