LATINA – “La scuola salva la vita”. Ne è convinto Enrico Giaretta, il cantaviatore di Latina, musicista ma anche pilota di aerei, che ha deciso di sostenere con la sua musica, la campagna per l’alfabetizzazione di Intersos. Un progetto umanitario presentato in un video, con la voce dello storico giornalista Rai Vincenzo Mollica, e come colonna sonora Alphabet, ultimo disco di Giaretta, uscito oggi 20 settembre (in digitale e sulle piattaforme streaming).
“Alphabet – spiega Giaretta – è un concept album, il primo di tre, che racchiude un po’ il mio essere pianista. Volevo un disco di solo pianoforte che avesse un concetto letterario, a partire dalla creazione dell’alfabeto: così la lettera A è Alphabet, il primo pezzo, il secondo è Balance e così via”. Un disco inciso suonando su un pianoforte che ha oltre 100 anni di vita, lasciando intatto ogni scricchiolio emesso dal legno e dai tasti. Poi, mentre il disco prendeva forma, la strada del musicista si è incrociata con quella di Intersos e della sua campagna di alfabetizzazione: “Ci siamo piaciuti e sono molto felice di aver potuto contribuire a questo progetto”. Se infatti la scuola salva la vita, la musica può essere il mezzo poetico per far volare il messaggio di chi crede che studiare debba essere un’opportunità offerta a tutti e in ogni posto del mondo, mentre a causa delle emergenze umanitarie, solo nel 2018, 75 milioni di bambini sono stati costretti ad interrompere il proprio percorso educativo.
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Ma non è tutto. Chi sosterrà il progetto (sul sito di Intersos cliccando su DONA ORA) con una donazione riceverà in regalo un breve pezzo musicale di 30 secondi, una bagatella, composta e suonata dal cantautore di Latina: “Si tratta di componimenti brevi, dalla A alla Z, di cui si può magari scegliere la lettera preferita o l’iniziale del nome di qualcuno”, spiega l’autore. Ed ecco qui sotto la lettera C
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Per la curiosità dei lettori: Giaretta, per continuare a coltivare la sua arte, ha smesso di fare il pilota di linea dell’Alitalia. Ma non ha smesso di volare: “Ho scelto un incarico meno impegnativo, volo solo di notte e non tutti i giorni. Porto lettere per Poste Italiane e mi piace pensare che siano tutte lettere d’amore”.