ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

la polemica

Latina, il Comitato di Quartiere Nicolosi rompe il Patto di Collaborazione con il Comune

"Non è utile, facciamo solo i giardinieri gratuitamente per l'Ente"

LATINA – Sognano la rinascita della zona, i cittadini dello storico Quartiere Nicolosi a Latina, un laboratorio di architettura all’aperto spesso purtroppo segnalato per fatti di cronaca. Per questo avevano firmato un Patto di Collaborazione con il Comune per la gestione dell’area verde di Via G. B. Grassi, il Parco Nicolosi: “Pensavamo entusiasti, che il Patto ci avrebbe permesso di far rivivere un’area, in precedenza utilizzata come base di spaccio e totalmente abbandonata, ai bambini, agli anziani ed ai cani. Abbiamo sognato un parco giochi inclusivo, si abbiamo sognato perché il risveglio è stato dei peggiori, ci siamo ritrovati da soli a fare i giardinieri per il comune senza che lo stesso ci abbia minimamente sostenuto. Abbiamo richiesto una sanificazione dell’area prima di prenderla in consegna ma abbiamo ricevuto semplicemente un taglio dell’erba, siringhe ed altro le abbiamo tolte con le nostre mani. Ci siamo accorti che dopo il furto della fontanella, avvenuto prima della firma, era stata staccata l’acqua e quindi abbiamo richiesto il ripristino del servizio (la fontanella l’avremmo ricomprata noi), ma a distanza di oltre un anno non siamo riusciti a ottenere neanche un tubo con l’acqua”, lamentano.

Così, per la ripresa dopo il lockdown, martedì 9 giugno  il Direttivo ha comunicato in videoconferenza all’assessora Cristina Leggio e al consigliere Emanuele Di Russo, di non rinnovare il Patto di Collaborazione con il Comune di Latina.

“Abbiamo pensato che attraverso il patto di collaborazione questa Amministrazione volgesse il suo sguardo in maniera più attenta al nostro quartiere ma così non è stato”, assicurano elencando le richieste fatte: più cassonetti, più illuminazione, fototrappole per scovare gli incivili, segnaletica orizzontale e verticale nuova, la potatura degli alberi di Via G. B. Grassi. “Per questo siamo arrivati alla conclusione che i patti di collaborazione così come strutturati sono strumenti inefficienti e vuoti”. Tra le critiche anche quella di non aver incluso il quartiere Nicolosi nel progetto europeo Upper.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto