ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

OSSIGENO

Alberi alla Stazione di Latina Scalo e un’area boscata intorno alla discarica di Borgo Montello

I due progetti del Comune al vaglio della Regione Lazio

LATINA – Piantare 119 nuovi alberi nel parcheggio della stazione di Latina Scalo per farne un piccolo polmone a servizio della frazione e creare una vasta area boscata a ridosso della discarica di Borgo Montello per avviare la riqualificazione della zona.  E’ quanto propone alla Regione Lazio il Comune di Latina con due progetti che corrono paralleli.

LATINA SCALO  – Per la Stazione, l’idea, nell’ambito del progetto “Ossigeno”,  consiste in una proposta per il miglioramento della sostenibilità ambientale dell’area. Il progetto prevede di utilizzare le aiuole già presenti all’interno del parcheggio, e altre da realizzare sul marciapiede di viale Marco Aurelio per ospitare un nuovo filare di platani. “L’operazione  – spiega l’assessore all’Ambiente Dario Bellini – non solo avrebbe un impatto positivo sul decoro e la rivalutazione urbanistica della zona, ma sarebbe anche utile a stemperare l’estesa area asfaltata che contribuisce all’effetto isola di calore nel territorio del centro abitato. Tra un mese circa sapremo se il progetto avrà superato o meno il vaglio della Commissione regionale di “Ossigeno”.

11 ETTARI A BORGO MONTELLO – Nel frattempo, i Servizi Decoro e Ambiente del Comune stanno portando avanti il dialogo con la Regione Lazio per la richiesta di affidamento in comodato d’uso gratuito di un’area di 11 ettari per realizzare, nell’imminente seconda tranche del progetto regionale “Ossigeno”, una vasta area boscata a ridosso della discarica di Borgo Montello – aggiunge Bellini –  Questo progetto nasce anche dalla volontà di rispettare la delibera di Consiglio n.1 del 3 febbraio 2020 per la chiusura totale della discarica che tra le altre cose prevedeva, come richiesto dal comitato spontaneo dei residenti di Borgo Montello, la realizzazione di un’area boscata a ridosso della discarica stessa, per creare un grande polmone verde a ristoro parziale di un territorio martoriato dalla decennale servitù. Nelle prossime settimane si perfezionerà il comodato tra i due Enti propedeutico all’iniziativa.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto