LATINA – “Ogni giorno deve essere per tutti 25 novembre”. Lo ha detto il Questore di Latina Michele Spina intervenendo all’Istituto Carlo e Nello Rosselli di Aprilia in occasione di una delle iniziative realizzate sul territorio per la Giornata Internazionale dell’eliminazione della violenza contro le donne. Un fenomeno che in provincia di Latina è descritto (ma certamente sottostimato) da queste cifre: 354 denunce e 41 arresti da gennaio a novembre.
A Sabaudia l’intervento della Ispettrice della polizia di Stato Alba Faraoni esperta di reati di genere che ha invitato le ragazze a non accettare nessun tipo di violenza: “Noi ci siamo, non sopportate nemmeno uno schiaffo”.
Toccante la lettera di Antonietta Gargiulo, la mamma di Cisterna, ferita dall’ex marito che poi ha ucciso le loro figlie Alessia e Martina, prima di uccidersi: “Il sistema non funziona – ha scritto – bisogna aiutare le donne perché dietro ciascuna ci sono bambini innocenti da salvare”.
Anche quest’anno il Comando Provinciale Carabinieri di Latina, aderendo alla campagna “Orange The World” dalla giornata di ieri ha iniziato a illuminare di rosso la Caserma “Cimarrusti” in piazza della Libertà, dove è stata realizzata Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina lo scorso 22 settembre è stata inaugurata “La Stanza tutta per sé”, una stanza protetta di ascolto delle donne vittime di violenza, realizzata grazie al contributo del Soroptimist. “Denunciare qualsiasi forma di abuso e di violenza per evitare che aumentino ulteriormente il numero delle panchine rosse nei parchi e lungo le strade in ricordo delle donne brutalmente uccise”, è l’appello del comandante provinciale Lorenzo D’Aloja con i comandanti delle Compagnie di Latina, Terracina, Formia e del Reparto Territoriale di Aprilia.
A Latina ieri pomeriggio sotto i portici dell’Intendenza di Finanza una lunga catena umana di donne, uomini e ragazzi legata da un filo rosso a simboleggiare la rete sociale necessaria a fermare le violenze.
Il presidente della Regine Lazio Nicola Zingaretti ha sottolineato l’impego della Regione su questo fronte: “Nel Lazio siamo passati da 8 cemtri antiviolenza del 2013 ai 28 di oggi. Ne stiamo aprendo altri 3 nelle università. Raddoppiamo i fondi per le politiche di contrasto alla violenza di genere. Ci vuole coerenza: no alla violenza contro le donne oggi e gli altri 364 giorni dell’anno”.