LATINA – Il Festival Pontino di Musica fa tappa nello scenario, sempre suggestivo, del Giardino di Ninfa mercoledì 13 luglio (ore 21) con il concerto dell’ensemble di soli ottoni Tubilustrium diretto da Andrea Di Mario, in un concerto che fra brani originali, trascrizioni e arrangiamenti spazia dal Cinquecento ai giorni nostri toccando diversi generi musicali (sarà possibile visitare il Giardino alle ore 19 previa prenotazione).
Sono giovani i talenti che compongono l’Ensemble Tubilustrium, formazione riferimento della scuola ottonistica italiana, affiancati dai loro docenti di Conservatorio, prime parti soliste di Orchestre nazionali e solisti di fama internazionale, guidati con mano salda da Andrea Di Mario, per molti anni uno dei trombettisti di riferimento del maestro Morricone e tromba solista del PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble.
Il nome dell’ensemble prende spunto da una cerimonia dell’antica Roma che si teneva all’inizio primavera (dunque l’inizio del periodo in cui in antichità venivano condotte le campagne militari) con la quale avveniva il lavaggio sacro (lustrium) delle trombe militari (tubae). Nonostante l’origine funzionale degli ottoni, legati ai riti e alle cerimonie dell’antica nobiltà romana, nei secoli molti compositori hanno colto di questi strumenti la loro ricchezza timbrica e le loro potenzialità tecniche, realizzando lavori originali per essi. Ne è una riprova il programma della serata, un percorso musicale variegato ed aperto a soluzioni inaspettate. Il programma si snoda fra musica antica e barocca di Henry Purcell (Trumpet Tune and Air), Giovanni Gabrieli e Johann Sebastian Bach, per approdare al Novecento di Gustav Holst, David Short, Raymond Premru e Chris Hazell.