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arte

Odissea Contemporanea nel Lago di Paola a Sabaudia

Esposizione visitabile per tutto agosto nell'Oasi Naturalistica

SABAUDIA – Prosegue per tutto il mese di agosto nell’Oasi naturalistica Lago di Paola la mostra “Odissea Contemporanea”, curata da Fabio D’Achille,  ospitata da Andrea Bazuro per valorizzare un luogo di straordinaria bellezza, Arte Natura Storia Archeologia. Oggi, venerdì 5 agosto alle 19 il vernissage dell’esposizione di opere d’arte all’aperto degli artisti : Giovanni Battista Bianchi, Giuliana Bocconcello, Ornella Boccuzzi, Alessandra Chicarella, Paolo Garau, Maria Griffo, Emilia Isabella, Giovanni Leonardi, Marina Mangiapelo,  Carlo Marchetti, Luigi Menichelli, Massimo Palumbo, Rinaldo Paoletti, Francesco Petrone, Donatella Pinocci, Stefania Romagna, Maria Gloria Sirabella, Alberto Timossi, Giuseppe Verri.

“Le opere degli artisti seguono il filo rosso del Mito, di cui è permeato profondamente questo sito, che da sempre fonde storia, letteratura, natura e archeologia – spiega in una nota diffusa da Mad, Raffaella Giardina – Concepite come “site specific”, sono state progettate e realizzate dagli artisti a partire dall’ispirazione che ad ognuno ha suggerito un determinato scorcio, riflesso d’acqua o angolo da scoprire. Una ricerca di dialogo con un luogo in cui il riferimento all’Odissea è riportato come metafora del viaggio, che nell’arte contemporanea si prospetta di questi tempi sempre costellato di difficoltà. In questo senso il tipo di scelta espositiva vuole essere un valido suggerimento affinchè alcune delle criticità note in questo contesto possano essere superate. Penso alla presenza fondamentale della dimensione del tempo, nella sua accezione lineare ma anche atmosferica, che scardina l’opera da un contesto museale chiuso e statico per inserirla in un flusso dinamico in cui il passaggio delle ore porta cambiamenti continui di luce, contrasti e sfumature di colore costantemente mutevoli. Penso a quanto sia “democratico” portare lo spettatore ad imbattersi nell’opera d’arte anche senza necessariamente averla cercata, durante una passeggiata a piedi nell’Oasi o percorrendo in canoa i suoi canali”.

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