LAZIO – “Latina ha bisogno di un cuore pulsante per la cultura, ha bisogno di spazi per giovani, ha bisogno di un progetto ambizioso. Per questo credo sia necessario rendere la Biblioteca di Latina degna di un capoluogo di Provincia, un punto di riferimento importante per tutto il territorio. L’ex Banca d’Italia può potenziare il servizio che speriamo venga ripristinato il prima possibile in Piazza del Popolo con servizi come aule studio, aree giochi, sale riunioni, un laboratorio urbano, spazi per corsi, spazi di co-working, caffè e possibilità di effettuare presentazioni di libri e dischi musicali”. Così Valeria Campagna, candidata al Consiglio Regionale nella lista Civica D’Amato Presidente, a pochi giorni dal voto del 12 e 13 febbraio. Campagna aggiunge: “Serve affidare un progetto di riqualificazione dell’ex banca d’Italia ad uno studio architettonico che sappia coniugare modernità e tradizione. Il Comune di Latina non può certo affrontare da solo questo sforzo, la Regione in questo può giocare un ruolo fondamentale ed una delle prime cose che farò da Consigliera Regionale sarà cercare di individuare i fondi più idonei per portare avanti questo progetto”.
E ancora: “La biblioteca comunale è stata realizzata nel 1957, quando a Latina c’erano circa 40mila abitanti. Ora ce ne sono il triplo. Senza contare poi il livello di scolarizzazione che si è sensibilmente alzato. Ecco perché, completato l’iter di riapertura della Manuzio, dovremo cercare di ampliare il servizio con una seconda biblioteca che potrebbe sorgere proprio all’interno della Banca d’Italia. In questo modo Latina sarebbe, finalmente, dotata di un servizio bibliotecario capace di coprire le esigenze di un’intera città”. Poi aggiunge: “La biblioteca non può essere vista solo come un posto dove si possono consultare libri e studiare, ha necessità di diventare il centro culturale della vita di una città. Il suo punto di riferimento. Con convegni, presentazioni, eventi, sala concerti e tanto altro che possa essere frutto dell’intera cittadinanza”.
“Con una buona visione ed un progetto ambizioso – conclude Campagna – potremo davvero rendere la Banca d’Italia il centro propulsivo culturale di Latina e provincia”.