LAZIO – “La Giunta regionale di Zingaretti e D’Amato ha regalato una maxi stangata da 400 euro in più l’anno alle famiglie della nostra regione.
Infatti grazie alla Giunta regionale Pd/5 Stelle, dall’inizio di quest’anno, in tutto il Lazio è aumentata l’addizionale regionale Irpef che colpirà principalmente il ceto medio, con le famiglie che andranno a pagare fino a 1.092 euro l’anno, contro le 692 euro che si pagavano prima dell’arrivo di Nicola Zingaretti e del Partito Democratico. Una vera e propria stangata. Gli aumenti dell’Irpef peseranno circa 400 euro per nucleo familiare.
Prendiamo una famiglia con due figli e un reddito medio di 40 mila euro lordi: prima dell’arrivo della giunta Zingaretti, nel 2013 pagava una cifra complessiva pari a 692 euro l’anno. Subito dopo, nel periodo 2013-2021, è passata a pagare 971 euro (+ 279 euro l’anno) e da quest’anno pagherà ben 1.092 euro (+ 400 euro l’anno rispetto al 2013!). Un meccanismo a causa del quale le famiglie del Lazio sono quelle che pagano per l’addizionale Irpef più che in ogni altra regione italiana.
Il tutto mentre i cittadini si trovano a dover affrontare una crisi economica senza precedenti e gli aumenti delle bollette di luce e gas, mentre crescono i tassi di interesse sui mutui ed i costi dei carburanti, la Giunta regionale uscente decide di aumentare anche l’imposta regionale sui redditi delle persone. Un’ultima imposizione di Nicola Zingaretti e del suo candidato Alessio D’Amato che costerà cara ed influirà negativamente sull’economia locale e sui consumi di circa 6 milioni di italiani. Con il presidente Francesco Rocca, uomo di spessore ed attento alle problematiche sociali, e con l’aiuto dei cittadini del Lazio sapremo lavorare su questa e sulle altre problematiche della nostra Regione, andandole a risolvere ove possibile.
Le cattive notizie non sono finite, perché anche la spesa sanitaria è di nuovo in rosso. Stando al dato del 2021 si è registrato un disavanzo di 90,7 milioni di euro.
Nel Lazio la spesa sanitaria è passata da 10,8 miliardi del 2012 a 11,8 del 2021. Il tutto è avvenuto senza che i servizi fossero migliorati. Infatti nell’ultima relazione della Corte dei conti, che ha parificato il bilancio 2021 è sottolineato che la mobilità sanitaria regionale ha un delta negativo pari a oltre 220 milioni di euro.
Sempre la Corte dei conti, nel recente referto al Parlamento sulla gestione finanziaria dei servizi sanitari regionali, nel quale i magistrati contabili hanno analizzato i dati della mobilità sanitaria interregionale degli anni 2012-2021, hanno quantificato in oltre 2 miliardi il rimborso che la Regione Lazio ha dovuto presentare alle altre Regioni per prestazioni fuori confine regionale. Questa la pesante eredità di 10 anni di amministrazione Zingaretti-D’Amato. A noi toccherà mettere mano ad una situazione a dir poco allarmante. La speranza è che i cittadini ci diano fiducia, archiviando per sempre l’epoca dei disastri”.
Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI