SEZZE – Sei braccianti agricoli tutti stranieri impiegati in nero, e di questi cinque erano anche senza alcun tipo di documento di identità e irregolari sul territorio nazionale. E’ quanto ha scoperto la squadra Mobile della Questura di Latina nel corso di un controllo eseguito con l’Ispettorato del lavoro in un’azienda di Sezze Scalo. Denunciato il titolare del fondo agricolo per aver impiegato stranieri irregolari sul territorio nazionale, per violazioni sulla sicurezza sul lavoro, e per l’impiego di persone prive di contratto. Nei suoi confronti sono state elevate sanzioni per 40mila euro, sospesa l’attività.
“Le violazioni inerenti il lavoro nero accertate dall’Ispettorato del Lavoro – spiega la Questura in una nota – hanno inoltre comportato la Sospensione dell’attività imprenditoriale, disposta a partire dall’ 11 ottobre, con contestuale sanzione di Euro 5000,00. Per i 6 lavoratori “in nero” verrà inoltre applicata la cd. “maxisanzione” per un importo totale di Euro 25.000,00. Inoltre, per le violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, relative alla mancata sorveglianza sanitaria, mancata formazione e mancato adeguamento del Documento Valutazione Rischi, sono state adottate prescrizioni per un importo totale di Euro 10.000,00”.
