Dopo la trasmissione andata in onda su LA7 dedicata al caso Bardellino, che ha riportato l’attenzione sulla presenza della criminalità organizzata nel Sud Pontino, il SIULP – storico sindacato della Polizia di Stato – lancia un nuovo appello alle istituzioni. Il servizio giornalistico ha evidenziato, con testimonianze e immagini, come il territorio pontino sia da anni al centro degli interessi delle mafie. Una realtà confermata dalle numerose operazioni di polizia giudiziaria che, anche a livello nazionale, hanno coinvolto il comprensorio. Il SIULP chiede da tempo il potenziamento degli strumenti investigativi a Formia, proponendo: l’elevazione del Commissariato di P.S. a sede dirigenziale, per garantire un controllo del territorio più incisivo; e l’istituzione di una sede distaccata della Squadra Mobile, per fronteggiare più efficacemente i fenomeni criminali.
“Il Sud Pontino – afferma il sindacato – è segnato da fenomeni criminogeni che si propagano con insistenza, come dimostrano anche i recenti episodi di violenza a Fondi, dove si sono verificate due gambizzazioni in pochi mesi.”
Da qui l’ennesimo appello al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e al Capo della Polizia Vittorio Pisani, affinché lo Stato rafforzi la sua presenza nel territorio per restituire serenità e sicurezza ai cittadini.
