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premiata al PA Forum Sanità

La Asl di Latina al vertice per innovazione

"Eravamo il brutto anatroccolo ora ci guardano"

LATINA – Da Cenerentola a protagonista. E’ la prima volta che la Asl di Latina viene selezionata tra le 7 aziende italiane pubbliche e private del settore che hanno presentato i progetti più innovativi capaci di “rispondere alle rinnovate esigenze del mondo della sanità italiana” al prestigioso Forum PA Sanità 2019. Cinque i premi assegnati in tutta Italia, più due riconoscimenti speciali uno dei quali arrivato a Latina grazie al progetto +Vita. Ha fatto un balzo dalla sedia Giorgio Casati, direttore generale dell’Azienda sanitaria di Latina quando la telefonata è arrivata.

“Questa targa racconta che la nostra sanità sta cambiando e sta diventando efficiente. Eravamo gli ultimi della classe, il brutto anatroccolo ora non più”, commenta il manager pubblico che a primavera aveva presentato pubblicamente il progetto +Vita in cui il paziente è chiamato, insieme ai medici di medicina generale e alla stessa ASL, a essere parte attiva, sottoscrivendo  un vero e proprio “patto di cura”.

“Il riconoscimento ottenuto oggi è elemento di grande soddisfazione per una molteplicità di ragioni: in primo luogo perchéviene confermato che la strada intrapresa, basata sull’innovazione, il coinvolgimento pieno del paziente nella gestione del suo problema di salute e l’azione congiunta con i medici di medicina generale, è quella corretta ed è su questi concetti che bisogna costruire il nuovo modello di salute; in secondo luogo perché il riconoscimento del forum PA pone la Asl di Latina al vertice di quelle che stanno facendo innovazione e prima tra quelle pubbliche. Tale evidenza non può che essere motivo di orgoglio per tutti i dipendenti della nostra azienda ed è un importante riconoscimento dell’impegno profuso per giungere a questo primo risultato; in terzo luogo perché è stata premiata una realtà caratterizzata da criticità importanti. Questo riconoscimento ha un significato particolare per tutti coloro e per tutte le aziende che si sentono “il brutto anatroccolo” e vedono l’innovazione qualcosa di riservato alle aziende del nord o alle strutture private perché dotate di mezzi adeguati. Questo premio dimostra che obiettivi chiari, determinazione, impegno e professionalità sono le risorse più importanti per fare innovazione e sono condizioni che esistono i tutte le nostre aziende sanitarie pubbliche.
Mi auguro di non essere smentito nell’affermare che questo progetto è solo l’inizio di un percorso virtuoso che, con i tempi necessari, consentirà al nostro sistema sanitario provinciale di fare un grande salto di qualità nelle forme di assistenza e nella qualità delle risposte che la nostra azienda può e deve fornire ai cittadini della provincia”.

PIU VITA IL PROGETTO PER I CRONICI CHE VALE IL PREMIO – Il progetto che ha portato la Asl di Latina ad essere tra quelle premiate per innovazione è un modello di gestione rivolto ai pazienti cronici in cui i vari attori coinvolti attraverso una piattaforma tecnologica dedicata condividono informazioni: il medico di medicina generale registra la presa in carico di un paziente cronico in uno o più percorsi diagnostico-terapeutici personalizzando la cura. Controlli ed esami vengono prenotati direttamente dal medico di medicina generale tramite la Piattaforma, accedendo alle agende riservate +VITA messe a disposizione dall’ASL, evitando così al paziente tutta una serie di contatti e accessi burocratici. Inoltre, le prestazioni prenotate sono erogate nei centri più vicini al domicilio del paziente, limitando gli spostamenti. E non è tutto: un team di infermieri specializzati affianca il paziente nella gestione del proprio percorso di cura attraverso attività di counseling su stili di vita e corretti comportamenti connessi al proprio stato di salute, oltre che di monitoraggio dell’andamento del percorso, mentre un sistema di remind, generati automaticamente dalla Piattaforma, ricorda al paziente le cose da fare. Inoltre, l’integrazione della Piattaforma con i diversi sistemi informativi aziendali (ad es. ricoveri, accesso all’emergenza), consente di verificare se il paziente segue il piano di cura. Per le aree caratterizzate da difficoltà di accesso, come le aree montane e le isole della Provincia, alla Piattaforma vengono affiancate soluzioni di telemedicina.

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