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la presentazione

Latina, il primo “parco produttivo” di Upper nascerà a Campo Boario sul campo sportivo sottratto ai clan

L'assessora Leggio: "Questo progetto è creativo, divertente, sfidante e ed è di tutti i cittadini. Una partita da giocare insieme"

LATINA – Comincerà dall’impianto sportivo di Campo Boario, sottratto alla criminalità organizzata e tornato all’amministrazione dopo l’operazione Don’t Touch, il progetto Upper che si pone l’ambizioso obiettivo di  cambiare il volto della città di Latina proteggendo l’ambiente, muovendo l’economia e stimolando la creazione di posti di lavoro. E’ infatti proprio quella del campo da calcio comunale, considerato fino a qualche anno fa una sorta di proprietà di Cha Cha, una delle tre aree individuate per la creazione di parchi produttivi urbani dove l’aggettivo  “produttivi” è fondamentale perché non saranno semplici aree riforestate, ma luoghi in cui si realizzeranno e si sperimenteranno soluzioni basate sulla natura che proseguiranno nel futuro, per affrontare alcuni dei problemi più impellenti del territorio: sociali, economici e ambientali. Per esempio, la creazione di servizi innovativi legati all’uso e alla gestione e manutenzione partecipata degli spazi verdi urbani come servizi socio-sanitari e di intrattenimento educativo. Sbrigate le ultime formalità, entro il 2020 almeno una delle tre aree dovrà aver preso forma. E. alle tre aree si aggiungono 8 siti dimostrativi.

Alla presentazione del progetto in Comune è dedicata un’intera giornata alla quale parteciperanno anche i partner, tra cui  il Parco Nazionale del Circeo, la Fondazione Caetani, il CersiTes, Engie  e le altre città italiane che hanno vinto lo stesso bando Europeo, ovvero Milano,  Torino, Ravenna, Prato e Bergamo con i quali è prevista una tavola rotonda nella sala de Pasquale del Comune nel pomeriggio.

A presentarlo con l’assessora all’Europa Cristina Leggio, il sindaco Damiano Coletta e  Simone d’Antonio, National Point UrbanAct dell’Anci. “Vogliamo che il parco produttivo di Campo Boario diventi un simbolo di legalità ma anche della città innovativa”.                  “Un progetto creativo, sfidante, complesso, basato sulla natura, e che appartiene alla collettività per la quale rappresenta una grande opportunità”,  ha detto l’assessora Leggio che lo ha definito “una partita da giocare insieme con i cittadini”. L’idea è quella di aumentare il senso di appartenenza degli abitanti al progetto, avvicinare cittadini e istituzioni e stimolare il senso civico e di comunità.

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Il progetto come è noto porterà a Latina 3 milioni e 947mila euro e  prevede a partire da oggi una serie di laboratori  cittadini per la coprogettazione dei parchi produttivi e dei siti di sperimentazione, il primo dei quali si terrà nel pomeriggio aperto ai cittadini e alle associazioni.

 

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